Iniziano i saldi, occhio alle fregature
I consigli di Federconsumatori e Codacons. Prestare attenzione al cartellino ed all'indicazione del vecchio e del nuovo prezzo e al valore in percentuale dello sconto
sabato 6 luglio 2013
1.20
Inizia la stagione estiva dei saldi, ma sono ben poche le famiglie che coglieranno tale occasione per effettuare i propri acquisti. Lo dice in una nota Federconsumatori. Secondo la consueta indagine a campione effettuata dall'associazione le vendie registreranno quest'anno un calo stimato intorno al 10%. Secondo Federconsumatori, solo una famiglia su tre acquisterà a saldo, con una spesa che si attesterà a circa 117 euro a famiglia, con un giro di affari di circa 1 miliardo (per la precisione 936 milioni di euro). Per il Codacons, le previsioni dei saldi sono ancora più nefaste. Per questa associazione in Puglia il calo delle vendite rispetto ai precedenti saldi raggiungerà quota -21%, con il valore medio dello scontrino che scenderebbe addirittura a 88 euro.
Entrambe le associazioni forniscono una serie di suggerimenti per non farsi raggirare. Le indicazioni sono quasi identiche: non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, confrontare bene i prezzi di diversi negozi, diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti con sconti eccessivi, assicurarsi che i prodotti venduti a saldo siano di fine stagione ma dell'anno in corso e non delle stagioni passate, prestare attenzione al cartellino ed all'indicazione del vecchio e del nuovo prezzo ed al valore in percentuale dello sconto, ricordarsi che i commercianti in possesso di apparecchiature per transazioni telematiche hanno l'obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat, ricordarsi di conservare sempre lo scontrino quale prova di acquisto, segnalare i problemi o le bufale ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio o ad una associazione dei consumatori. Infine, per non eccedere con le spese, le associazioni suggeriscono di stabilire sempre un budget massimo per gli acquisti.
Entrambe le associazioni forniscono una serie di suggerimenti per non farsi raggirare. Le indicazioni sono quasi identiche: non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, confrontare bene i prezzi di diversi negozi, diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti con sconti eccessivi, assicurarsi che i prodotti venduti a saldo siano di fine stagione ma dell'anno in corso e non delle stagioni passate, prestare attenzione al cartellino ed all'indicazione del vecchio e del nuovo prezzo ed al valore in percentuale dello sconto, ricordarsi che i commercianti in possesso di apparecchiature per transazioni telematiche hanno l'obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat, ricordarsi di conservare sempre lo scontrino quale prova di acquisto, segnalare i problemi o le bufale ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio o ad una associazione dei consumatori. Infine, per non eccedere con le spese, le associazioni suggeriscono di stabilire sempre un budget massimo per gli acquisti.