Inquinamento acustico, «a Trani è fuori controllo»

I Verdi: «Il piano di risanamento contro i rumori in città non è mai stato redatto»

sabato 25 ottobre 2008
Inquinamento acustico fuori controllo a Trani. E' quanto denunciano i Verdi in una interrogazione, in cui chiedono a Palazzo di città di adottare al più presto un "piano di risanamento acustico" per controllare e ridurre il livello di emissioni sonore in città. Se ne parla dal 2005, quando ai sensi dell'articolo 6 della legge quadro n. 447/1995, il Consiglio comunale ha approvato il "piano di zonizzazione acustica del territorio comunale di Trani", che comportava la suddivisione della città in diverse classi a seconda del livello di inquinamento che le stesse potevano sostenere. «Il passo successivo - afferma il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - sarebbe dovuto essere la redazione di un piano di risanamento acustico finalizzato al controllo e alla riduzione dei rumori prodotti soprattutto dagli autoveicoli, come indicato dalla legge regionale n. 3 del 12 febbraio 2002. Ma anche in questo caso alle buone intenzioni non sono seguiti i fatti concreti e nulla è stato fatto sino a ora, rendendo di fatto inutile il provvedimento approvato nel 2005.
Abbiamo sotto gli occhi casi limite come quelli di via Maiorano o dell'incrocio tra via Malcangi e corso Imbriani, in cui vanno effettuate al più presto le necessarie rilevazioni e misurazioni delle emissioni acustiche veicolari».