Inquinamento atmosferico, tutto nella norma alla Beltrani: unico sforamento per il pm10
I dati illustrati questa mattina dal sindaco Bottaro e dall'assessore di Gregorio
martedì 21 febbraio 2017
11.32
Sono stati illustrati questa mattina alla stampa i risultati del monitoraggio dell'aria effettuati attraverso una centralina mobile collocata, tre mesi fa, nel cortine della scuola Beltrani di via La Pira, nella zona Sud. La situazione emersa, ad esaminare i dati illustrati proprio nell'istituto scolastico, sarebbe confortante.
I DATI - Per il particolato sospeso (pm10), ossia l'insieme di tutto il materiale non gassoso, solido, presente in sospensione nell'aria, si è registrato un unico superamento del limite giornaliero di 50 mg/m3. La concentrazione media dei dati validi di pm10 durante il periodo di monitoraggio è stata pari a 22 mg/m3, inferiore (da calcolare su base annuale) di 40 µg/m3.
Per quanto concerne gli ossidi di azoto, generati nei processi di combustione, non si sono registrati superamenti del limite orario di concentrazione. La concentrazione media dei dati validi di NO2 durante il periodo di monitoraggio è stata di 24 mg/m3, inferiore al limite (da calcolare su base annuale) di 40 µg/m3. Non c'è stato nemmeno il superamento dei livelli critici di ozono, uno degli inquinanti di maggiore rilevanza. Durante il monitoraggio le concentrazioni si sono mantenute su livelli bassi. Quarto elemento analizzato è stato il benzene, una sostanza dall'accertato potere cancerogeno. Durante il periodo di monitoraggio la concentrazione media è stata di 1 mg/m3. E per finire il monossido di carbonio, sostanza gassosa che si forma per combustione incompleta di materiale organico, ad esempio nei motori degli autoveicoli e nei processi industriali. Durante il periodo di monitoraggio la concentrazione massima è stata di 2 mg/m3.
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE - «L'iniziativa – ha spiegato il sindaco Amedeo Bottaro – è nata dalla volontà di monitorarci, di non nascondere le cose. Abbiamo pensato alle scuole perché teniamo in particolar modo alla salute dei nostri figli. Lo faremo anche in altre zone della città. Nostro obiettivo – ha aggiunto - è quello di pedonalizzare sempre di più la città e disincentivare l'utilizzo delle auto. I dati dell'Arpa sono confortanti e risultano nella norma. Questo, chiaramente, non significa che dobbiamo tenere bassa la guardia, al contrario c'indirizza ad disincentivare l'utilizzo delle auto per una mobilità più sostenibile».
«E' un'iniziativa che non è mai stata fatta prima d'ora se non in maniera sperimentale da Legambiente», ha detto l'assessore all'Ambiente Michele di Gregorio. «Chiederemo di trasportare la centralina mobile nella zona Nord della città, precisamente nella scuola Bovio, dove c'è maggiore concentrazione di traffico veicolare e uffici pubblici. Quest'operazione – ha precisato – è a titolo a gratuito. Appena ne avremo la possibilità di fare un investimento vorremo dotare la città di una centralina mobile fissa che possa monitorare il livello atmosferico 24 ore su 24 e 365 giorni l'anno. Abbiamo affidato l'incarico ad un soggetto esterno per quanto riguarda l'inquinamento elettromagnetico attraverso la ricognizione puntuale di tutti gli impianti della telefonia mobile e per le tv presenti in città in maniera da aggiornare il cosiddetto Pic (Piano d'Insediamento Comunale) e in modo da concentrare - ha concluso - su spazi pubblici le antenne».
I DATI - Per il particolato sospeso (pm10), ossia l'insieme di tutto il materiale non gassoso, solido, presente in sospensione nell'aria, si è registrato un unico superamento del limite giornaliero di 50 mg/m3. La concentrazione media dei dati validi di pm10 durante il periodo di monitoraggio è stata pari a 22 mg/m3, inferiore (da calcolare su base annuale) di 40 µg/m3.
Per quanto concerne gli ossidi di azoto, generati nei processi di combustione, non si sono registrati superamenti del limite orario di concentrazione. La concentrazione media dei dati validi di NO2 durante il periodo di monitoraggio è stata di 24 mg/m3, inferiore al limite (da calcolare su base annuale) di 40 µg/m3. Non c'è stato nemmeno il superamento dei livelli critici di ozono, uno degli inquinanti di maggiore rilevanza. Durante il monitoraggio le concentrazioni si sono mantenute su livelli bassi. Quarto elemento analizzato è stato il benzene, una sostanza dall'accertato potere cancerogeno. Durante il periodo di monitoraggio la concentrazione media è stata di 1 mg/m3. E per finire il monossido di carbonio, sostanza gassosa che si forma per combustione incompleta di materiale organico, ad esempio nei motori degli autoveicoli e nei processi industriali. Durante il periodo di monitoraggio la concentrazione massima è stata di 2 mg/m3.
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE - «L'iniziativa – ha spiegato il sindaco Amedeo Bottaro – è nata dalla volontà di monitorarci, di non nascondere le cose. Abbiamo pensato alle scuole perché teniamo in particolar modo alla salute dei nostri figli. Lo faremo anche in altre zone della città. Nostro obiettivo – ha aggiunto - è quello di pedonalizzare sempre di più la città e disincentivare l'utilizzo delle auto. I dati dell'Arpa sono confortanti e risultano nella norma. Questo, chiaramente, non significa che dobbiamo tenere bassa la guardia, al contrario c'indirizza ad disincentivare l'utilizzo delle auto per una mobilità più sostenibile».
«E' un'iniziativa che non è mai stata fatta prima d'ora se non in maniera sperimentale da Legambiente», ha detto l'assessore all'Ambiente Michele di Gregorio. «Chiederemo di trasportare la centralina mobile nella zona Nord della città, precisamente nella scuola Bovio, dove c'è maggiore concentrazione di traffico veicolare e uffici pubblici. Quest'operazione – ha precisato – è a titolo a gratuito. Appena ne avremo la possibilità di fare un investimento vorremo dotare la città di una centralina mobile fissa che possa monitorare il livello atmosferico 24 ore su 24 e 365 giorni l'anno. Abbiamo affidato l'incarico ad un soggetto esterno per quanto riguarda l'inquinamento elettromagnetico attraverso la ricognizione puntuale di tutti gli impianti della telefonia mobile e per le tv presenti in città in maniera da aggiornare il cosiddetto Pic (Piano d'Insediamento Comunale) e in modo da concentrare - ha concluso - su spazi pubblici le antenne».