Interrotti i lavori a villa Guastamacchia, la colpa scaricata alla Soprintendenza
Il Comitato allora scrive a Bari per avere spiegazioni: «I cittadini devo sapere»
martedì 17 marzo 2015
7.37
Una nuova interruzione ai lavoro di ristrutturazione di villa Guastamacchia e il Comitato di quartiere Stadio scrive alla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Bari per chiedere chiarimenti. «Illustrissimo Soprintendente – si legge nella lettera firmata dal presidente del Comitato,Attilio Carbonara -, il sottoscritto in qualità di Presidente del Comitato di quartiere Stadio "Alberolongo" di Trani, intende sottoporre alla Sua cortese attenzione la presente richiesta di chiarimenti in merito ai lavori di ristrutturazione edilizia intrapresi nel mese di novembre sull'edificio di Villa Guastamacchia - sito in Trani, alla via Sant'Annibale Maria di Francia - e successivamente interrotti.
Maggiori informazioni in merito ai lavori in questione sono state già richieste dallo scrivente al Commissario Straordinario del Comune di Trani ed all'ufficio Tecnico dello stesso ente. A quest'ultimo sono stati, altresì, richiesti sia verbalmente, sia con istanza regolarmente protocollata, tutti i documenti dei lavori di ristrutturazione della villa Guastamacchia ed il relativo capitolato.
Nel corso di un incontro tenutosi lo scorso mese di febbraio tra il Comitato di quartiere Stadio "Alberolongo" – continua Carbonara -, i referenti del Comitato Interno Villa Guastamacchia ed il responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Trani, ing. Di donna, è emerso che i lavori in oggetto sono stati sospesi su espressa indicazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Bari che ne avrebbe rilevato elementi ostativi al proseguimento. Per tale ragione, al fine di fornire risposte concrete ai cittadini, in particolare a quelli residenti nel quartiere sul quale insiste la struttura pubblica in questione, il sottoscritto chiede alla S.V. di esplicitare le cause ostative alla prosecuzione dei lavori di ristrutturazione di cui sopra ed i possibili sviluppi della vicenda. Preme sapere, in particolare, se i problemi rilevati dall'Ente da Lei presieduto siano stati risolti - e, dunque, si potrà in breve tempo provvedere al completamento dei lavori, rispettando il programma iniziale, che ne prevedeva il completamento entro il mese di settembre 2015 - oppure sussistano ancor oggi.
Come certamente a Lei noto, la villa Guastamacchia, in ossequio alle disposizioni testamentarie del de cuius Guastamacchia – conclude il presidente Carbonara -, viene utilizzata quale struttura ricreativa per anziani. Ne consegue che a questi ultimi, con l'inizio dei lavori di ristrutturazione in oggetto, sia stato inibito l'accesso alla villa. Attualmente, essi sono ospiti della Parrocchia di San Giuseppe, poco distante dal quartiere Stadio. Tuttavia, alla fine del mese di aprile p.v. i locali concessi in uso agli anziani dalla stessa Parrocchia dovranno essere liberati e, ad oggi, non ci sono strutture pubbliche disponibili ad ospitare i tesserati del Centro Ricreativo Guastamacchia. Sarebbe, pertanto, di fondamentale importanza che la S.V. fornisse riscontro alle richieste di cui sopra e, inoltre, esprimesse un proprio parere in merito alla tempistica relativa al completamento dei lavori di ristrutturazione».
Maggiori informazioni in merito ai lavori in questione sono state già richieste dallo scrivente al Commissario Straordinario del Comune di Trani ed all'ufficio Tecnico dello stesso ente. A quest'ultimo sono stati, altresì, richiesti sia verbalmente, sia con istanza regolarmente protocollata, tutti i documenti dei lavori di ristrutturazione della villa Guastamacchia ed il relativo capitolato.
Nel corso di un incontro tenutosi lo scorso mese di febbraio tra il Comitato di quartiere Stadio "Alberolongo" – continua Carbonara -, i referenti del Comitato Interno Villa Guastamacchia ed il responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Trani, ing. Di donna, è emerso che i lavori in oggetto sono stati sospesi su espressa indicazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Bari che ne avrebbe rilevato elementi ostativi al proseguimento. Per tale ragione, al fine di fornire risposte concrete ai cittadini, in particolare a quelli residenti nel quartiere sul quale insiste la struttura pubblica in questione, il sottoscritto chiede alla S.V. di esplicitare le cause ostative alla prosecuzione dei lavori di ristrutturazione di cui sopra ed i possibili sviluppi della vicenda. Preme sapere, in particolare, se i problemi rilevati dall'Ente da Lei presieduto siano stati risolti - e, dunque, si potrà in breve tempo provvedere al completamento dei lavori, rispettando il programma iniziale, che ne prevedeva il completamento entro il mese di settembre 2015 - oppure sussistano ancor oggi.
Come certamente a Lei noto, la villa Guastamacchia, in ossequio alle disposizioni testamentarie del de cuius Guastamacchia – conclude il presidente Carbonara -, viene utilizzata quale struttura ricreativa per anziani. Ne consegue che a questi ultimi, con l'inizio dei lavori di ristrutturazione in oggetto, sia stato inibito l'accesso alla villa. Attualmente, essi sono ospiti della Parrocchia di San Giuseppe, poco distante dal quartiere Stadio. Tuttavia, alla fine del mese di aprile p.v. i locali concessi in uso agli anziani dalla stessa Parrocchia dovranno essere liberati e, ad oggi, non ci sono strutture pubbliche disponibili ad ospitare i tesserati del Centro Ricreativo Guastamacchia. Sarebbe, pertanto, di fondamentale importanza che la S.V. fornisse riscontro alle richieste di cui sopra e, inoltre, esprimesse un proprio parere in merito alla tempistica relativa al completamento dei lavori di ristrutturazione».