Io sono nato a Trani?

Una domanda-provocazione dal gruppo politico "Solo per Trani"

lunedì 22 settembre 2008
«Ci saranno bambini che avranno il privilegio di poter dire: "io sono nato a Trani"? Partendo da questa semplice ma provocatoria domanda, non si può fare a meno di ricordare che all'ospedale di Trani sono stati sottratti alcuni reparti di eccellenza che, per capacità professionale e tradizione, nei decenni hanno rappresentato il fiore all'occhiello della sanità cittadina. Sono stati cancellati, con un sol colpo di bacchetta magica, il reparto di Rianimazione, Pediatria, l'Ostetricia e Ginecologia che in trent'anni di attività ha fatto vedere la luce a circa trentamila bambini di Trani e del circondario, e che ha rappresentato un punto di riferimento per la collettività tranese e non, in grado di dare risposte professionali di altissimo livello.
Il nuovo assetto ospedaliero si è dimostrato del tutto inefficace, e non adeguato a fornire risposte pronte ed efficienti per un'utenza di oltre cinquantamila abitanti che durante i fine settimana ed il periodo estivo quasi raddoppia. È ormai palese che il tutto è stato pensato al fine di far quadrare i bilanci e tagliare spese, costi quel che costi, come se la Sanità fosse una vera e propria azienda, formata solo da dipendenti, da amministratori e manager che hanno il solo obiettivo di far quadrare i conti, invece che da un team di Professionisti che con enormi sacrifici, spirito di abnegazione per il proprio lavoro e spesso con pochi mezzi, si prodigano per dar sollievo, speranza e cure a chi ne ha bisogno.
È con tanta malinconia ma certo non con rassegnazione che il movimento politico "Solo per Trani", insieme con tutte le forze politiche cittadine che si renderanno disponibili, propone di organizzare incontri tematici su queste annose problematiche, ed al contempo chiede al primo Cittadino, che non possiamo dimenticare quanto si sia battuto per questa causa, di continuare a lottare per riportare presso il nostro nosocomio il reparto di Maternità, e quindi far si che i tranesi nascano nuovamente nella nostra magnifica Città. Cogliamo l'occasione per ribadire un sano ed etico principio: "gli interessi e la salute dei cittadini non devono avere colori politici!!!".

Vogliamo infine raccontare un piccolo aneddoto: l'unico bambino che negli ultimi due anni ha avuto la fortuna di nascere nel territorio tranese, lo deve solo ad un caso fortuito ed alquanto fortunato, in quanto la mamma l'ha partorito nell'ambulanza che la trasportava nel nosocomio di una città limitrofa. Prendendo spunto da quanto accaduto il movimento politico "Solo per Trani" suggerisce, lanciando una provocazione, di attrezzare un'ambulanza a sala parto, in modo che i bambini nascano ancora nel nostro territorio.»

Papaleo Massimiliano
Addetto stampa "Solo per Trani"