Io valuto, io valgo: la maggior parte dei lavoratori dell'Asl Bat "si sente abbastanza bene" ma per "niente valorizzato"
L'esito dell'indagine condotta dalla Fp Cgil su 180 intervistati
venerdì 18 marzo 2022
9.57
Qual è il benessere organizzativo all'interno dell'azienda sanitaria Barletta Andria Trani. Lo studio "Io valuto, io valgo" è stato condotto dal Coordinamento Dirigenza sanitaria della FP CGIL BAT – , affinché, acquisito il dato, possa finalmente essere intrapresa una sana e doverosa politica di miglioramento del Clima Aziendale da parte della Direzione Generale e del Governo Regionale a favore di tutti gli Stakeholder.
Sono stati raccolti 180 questionari abbastanza equamente suddivisi fra uomini e donne, quasi tutti con contratto di lavoro a tempo indeterminato (81,7%) e con un'età che per oltre il 73% va dai 41 ai 70 anni. Il 31,7%, però, lavora da meno di 5 anni nella ASL BT; i maggiori contributi sono arrivati da infermieri (35%) e dirigenti medici (23,3%), mentre il 77,2% è iscritto ad un'organizzazione sindacale (tutte le sigle). La maggior parte degli intervistati si sente "abbastanza bene" in azienda anche se ritiene di essere poco valorizzato, addirittura il 16,7% si sente "per niente valorizzato" e solo il 3,3% si sente "molto valorizzato".
Solo il 22,8% ritiene di essere "una risorsa importante" mentre la stragrande maggioranza ritiene di essere considerato "solo un numero", al massimo, "una risorsa facilmente sostituibile. Un percentuale bassissima (1,7%) ritiene che il suo benessere sia tenuto nel dovuto conto. Il 3,3% soltanto ritiene di poter "crescere" professionalmente in modo rilevante e la maggior parte degli intervistati ritiene che le possibilità di crescita non siano per tutti. L'auspicio è che questo strumento, di valutazione dal basso, venga reso istituzionale dal Governo Regionale, affinché si possa valutare il top management di una ASL e venga reso al meglio il servizio di assistenza sanitaria per i cittadini, nel rispetto della qualità del lavoro degli Operatori sanitari coinvolti nelle prestazioni del caso.
All'incontro hanno partecipato il prof. Domenico Spinazzola, coordinatore FP CGIL BAT – Area Dirigenza Sanità; dr Luigi di Candido, FP CGIL BAT; prof. Riccardo Tartaglia, università Guglielmo Marconi; Sandro Scelzi,direttore sanitario per la Direzione Strategica della Asl BAT. VideoIntervista al prof. Domenico Spinazzola, coordinatore FP CGIL BT. Lo studio "Io valuto, io valgo" è stato condotto dal Coordinamento Dirigenza sanitaria della FP CGIL BAT – , affinché, acquisito il dato, possa finalmente essere intrapresa una sana e doverosa politica di miglioramento del Clima
Aziendale da parte della Direzione Generale e del Governo Regionale a favore di tutti gli Stakeholder.
Sono stati raccolti 180 questionari abbastanza equamente suddivisi fra uomini e donne, quasi tutti con contratto di lavoro a tempo indeterminato (81,7%) e con un'età che per oltre il 73% va dai 41 ai 70 anni. Il 31,7%, però, lavora da meno di 5 anni nella ASL BT; i maggiori contributi sono arrivati da infermieri (35%) e dirigenti medici (23,3%), mentre il 77,2% è iscritto ad un'organizzazione sindacale (tutte le sigle).
La maggior parte degli intervistati si sente "abbastanza bene" in azienda anche se ritiene di essere poco valorizzato, addirittura il 16,7% si sente "per niente valorizzato" e solo il 3,3% si sente "molto valorizzato". Solo il 22,8% ritiene di essere "una risorsa importante" mentre la stragrande maggioranza ritiene di essere considerato "solo un numero", al massimo, "una risorsa facilmente sostituibile. Un percentuale bassissima (1,7%) ritiene che il suo benessere sia tenuto nel dovuto conto.
Il 3,3% soltanto ritiene di poter "crescere" professionalmente in modo rilevante e la maggior parte degli intervistati ritiene che le possibilità di crescita non siano per tutti. L'auspicio è che questo strumento, di valutazione dal basso, venga reso istituzionale dal Governo Regionale, affinché si possa valutare il top management di una ASL e venga reso al meglio il servizio di assistenza sanitaria per i cittadini, nel rispetto della qualità del lavoro degli Operatori sanitari coinvolti nelle prestazioni del caso. All'incontro hanno partecipato il prof. Domenico Spinazzola, coordinatore FP CGIL BAT – Area Dirigenza Sanità; dr Luigi di Candido, FP CGIL BAT; prof. Riccardo Tartaglia, università Guglielmo Marconi; Sandro Scelzi,direttore sanitario per la Direzione Strategica della Asl BAT.
Sono stati raccolti 180 questionari abbastanza equamente suddivisi fra uomini e donne, quasi tutti con contratto di lavoro a tempo indeterminato (81,7%) e con un'età che per oltre il 73% va dai 41 ai 70 anni. Il 31,7%, però, lavora da meno di 5 anni nella ASL BT; i maggiori contributi sono arrivati da infermieri (35%) e dirigenti medici (23,3%), mentre il 77,2% è iscritto ad un'organizzazione sindacale (tutte le sigle). La maggior parte degli intervistati si sente "abbastanza bene" in azienda anche se ritiene di essere poco valorizzato, addirittura il 16,7% si sente "per niente valorizzato" e solo il 3,3% si sente "molto valorizzato".
Solo il 22,8% ritiene di essere "una risorsa importante" mentre la stragrande maggioranza ritiene di essere considerato "solo un numero", al massimo, "una risorsa facilmente sostituibile. Un percentuale bassissima (1,7%) ritiene che il suo benessere sia tenuto nel dovuto conto. Il 3,3% soltanto ritiene di poter "crescere" professionalmente in modo rilevante e la maggior parte degli intervistati ritiene che le possibilità di crescita non siano per tutti. L'auspicio è che questo strumento, di valutazione dal basso, venga reso istituzionale dal Governo Regionale, affinché si possa valutare il top management di una ASL e venga reso al meglio il servizio di assistenza sanitaria per i cittadini, nel rispetto della qualità del lavoro degli Operatori sanitari coinvolti nelle prestazioni del caso.
All'incontro hanno partecipato il prof. Domenico Spinazzola, coordinatore FP CGIL BAT – Area Dirigenza Sanità; dr Luigi di Candido, FP CGIL BAT; prof. Riccardo Tartaglia, università Guglielmo Marconi; Sandro Scelzi,direttore sanitario per la Direzione Strategica della Asl BAT. VideoIntervista al prof. Domenico Spinazzola, coordinatore FP CGIL BT. Lo studio "Io valuto, io valgo" è stato condotto dal Coordinamento Dirigenza sanitaria della FP CGIL BAT – , affinché, acquisito il dato, possa finalmente essere intrapresa una sana e doverosa politica di miglioramento del Clima
Aziendale da parte della Direzione Generale e del Governo Regionale a favore di tutti gli Stakeholder.
Sono stati raccolti 180 questionari abbastanza equamente suddivisi fra uomini e donne, quasi tutti con contratto di lavoro a tempo indeterminato (81,7%) e con un'età che per oltre il 73% va dai 41 ai 70 anni. Il 31,7%, però, lavora da meno di 5 anni nella ASL BT; i maggiori contributi sono arrivati da infermieri (35%) e dirigenti medici (23,3%), mentre il 77,2% è iscritto ad un'organizzazione sindacale (tutte le sigle).
La maggior parte degli intervistati si sente "abbastanza bene" in azienda anche se ritiene di essere poco valorizzato, addirittura il 16,7% si sente "per niente valorizzato" e solo il 3,3% si sente "molto valorizzato". Solo il 22,8% ritiene di essere "una risorsa importante" mentre la stragrande maggioranza ritiene di essere considerato "solo un numero", al massimo, "una risorsa facilmente sostituibile. Un percentuale bassissima (1,7%) ritiene che il suo benessere sia tenuto nel dovuto conto.
Il 3,3% soltanto ritiene di poter "crescere" professionalmente in modo rilevante e la maggior parte degli intervistati ritiene che le possibilità di crescita non siano per tutti. L'auspicio è che questo strumento, di valutazione dal basso, venga reso istituzionale dal Governo Regionale, affinché si possa valutare il top management di una ASL e venga reso al meglio il servizio di assistenza sanitaria per i cittadini, nel rispetto della qualità del lavoro degli Operatori sanitari coinvolti nelle prestazioni del caso. All'incontro hanno partecipato il prof. Domenico Spinazzola, coordinatore FP CGIL BAT – Area Dirigenza Sanità; dr Luigi di Candido, FP CGIL BAT; prof. Riccardo Tartaglia, università Guglielmo Marconi; Sandro Scelzi,direttore sanitario per la Direzione Strategica della Asl BAT.