Istruzione e dintorni
Quelle occasioni particolari offerte dalla Formazione Professionale
sabato 29 luglio 2006
Parliamo d'istruzione anche in un periodo dedicato alle vacanze per docenti e studenti. Ma proprio per questo lo facciamo da un'ottica particolare, da un settore che negli ultimi anni, per i motivi che andremo a spiegare, ha offerto sia ai ragazzi per i contenuti, sia agli insegnanti per le occasioni occupazionali, delle opportunità di rilievo.
Parliamo di questo settore in pieno luglio non a caso, dunque. Questo infatti può costituire un momento di riflessione e pianificazione per il prossimo futuro e, specialmente per alunni che hanno trovato grossi problemi nelle scuole ufficiali, quelle statali e che hanno il desiderio e l'ambizione di proseguire gli studi, seppur da un campo diverso, quello della formazione professionale. Effettivamente negli ultimi anni la riforma Moratti, unitamente agli interventi della riforma della formazione professionale attuata a livello regionale, hanno portato nuovi sbocchi. Ad esempio, dopo la terza media, uno studente che non intraprende le scuole superiori è in difetto poichè dovrà in ogni modo assolvere l'obbligo scolastico. O potrebbero esserci studenti che per vari motivi, una volta iscritti alla scuola superiore e dopo un breve periodo di frequenza o anche dopo un anno e più, si vedono costretti a sospendere gli studi.
Ebbene, a quel punto l'iscrizione a corsi di formazione professionale soprattutto pluriennali (due o anche tre), che assolvano l'obbligo scolastico, non solo sarebbero paritari ad uno o due anni di scuola superiore, così dunque da permettere all'alunno di rientrare alla fine, per gli ultimi anni di scuola che lo condurrebbero al diploma, ma darebbero la possibilità di guadagnare un'indennità giornaliera e di frequentare stage in studi o aziende private convenzionate con gli enti che gestiscono i corsi. Un'opportunità da non perdere dunque, su cui riflettere proprio ora in vista delle nuove iscrizione da settembre in poi. Per informazioni più dettagliate su enti e associazioni che tengono i suddetti corsi, i lettori interessati possono rivolgersi all'ufficio del lavoro di Trani, presso i locali di Via Don Pasquale Uva, in zona Pozzopiano.
Giovanni Ronco
Parliamo di questo settore in pieno luglio non a caso, dunque. Questo infatti può costituire un momento di riflessione e pianificazione per il prossimo futuro e, specialmente per alunni che hanno trovato grossi problemi nelle scuole ufficiali, quelle statali e che hanno il desiderio e l'ambizione di proseguire gli studi, seppur da un campo diverso, quello della formazione professionale. Effettivamente negli ultimi anni la riforma Moratti, unitamente agli interventi della riforma della formazione professionale attuata a livello regionale, hanno portato nuovi sbocchi. Ad esempio, dopo la terza media, uno studente che non intraprende le scuole superiori è in difetto poichè dovrà in ogni modo assolvere l'obbligo scolastico. O potrebbero esserci studenti che per vari motivi, una volta iscritti alla scuola superiore e dopo un breve periodo di frequenza o anche dopo un anno e più, si vedono costretti a sospendere gli studi.
Ebbene, a quel punto l'iscrizione a corsi di formazione professionale soprattutto pluriennali (due o anche tre), che assolvano l'obbligo scolastico, non solo sarebbero paritari ad uno o due anni di scuola superiore, così dunque da permettere all'alunno di rientrare alla fine, per gli ultimi anni di scuola che lo condurrebbero al diploma, ma darebbero la possibilità di guadagnare un'indennità giornaliera e di frequentare stage in studi o aziende private convenzionate con gli enti che gestiscono i corsi. Un'opportunità da non perdere dunque, su cui riflettere proprio ora in vista delle nuove iscrizione da settembre in poi. Per informazioni più dettagliate su enti e associazioni che tengono i suddetti corsi, i lettori interessati possono rivolgersi all'ufficio del lavoro di Trani, presso i locali di Via Don Pasquale Uva, in zona Pozzopiano.
Giovanni Ronco