Italia dei Valori: «Trani non ha più un’amministrazione»
« Una maggioranza che cambia nomi e volti a seconda delle occasioni e dei momenti storici»
lunedì 21 marzo 2005
« Trani non ha piu' un'amministrazione. Per l'ennesima volta i cittadini di Trani sono stati beffati da un centro-destra che ha solo illuso con un governo forte ed autorevole. In realtà il governo cittadino di centro-destra si è rivelato solo debole nei numeri , arrogante ed autoritario.
Il Sindaco Tarantini non ha un'amministrazione ma solo una maggioranza che cambia nomi e volti a seconda delle occasioni e dei momenti storici, in un gioco di poltrone spietato che delude i cittadini disorientati ai frequenti passaggi dalla minoranza alla maggioranza. Ormai non si sente parla piu'di progetti. Il termovalorizzatore, come un fulmine a ciel sereno, piu' che un progetto è l'icona della involuzione che sta subendo la nostra città. L'amministrazione Tarantini, nell'affannosa ricerca di voti per superare i Consigli Comunali, rappresenta un cattivo esempio per i nostri cittadini che non hanno piu' fiducia nella classe politca.
Bene ha fatto, quindi, il Consigliere Claudio Erriquez a prender le distanze da questa pseudo-maggioranza.
E' stato lasciato in perfetta solitudine a gestire vicende giudiziarie che lo riguardano e con grande coraggio ha affermato che, fino a quando non si farà piena luce su tali fatti e sulla sua innocenza, egli non parteciperà al Consiglio Comunale. Ci pare che abbia dato una sonora lezione di coerenza a tutta la sua maggioranza e soprattutto al Sindaco. Consideriamo, poi, poco probabile il rientro in maggioranza dei Repubblicani che sono stati tra i promotori del Ricorso al TAR contro il Termovalorizzzatore assieme a tutta l'opposizione opponendosi anche agli organi Regionali competenti avverso la maxi manovra urbanistica.
Non pensiamo che possano rientrare in una maggioranza che li ha letteralmente cacciati alcuni mesi fa; una maggioranza che si appresta a continuare un programma di edilizia selvaggia. Prendiamo atto, infine, della debolezza del Sindaco che, ormai, ha lasciato il timone al Sen. Roberto Visibelli ed al Consigliere Comunale Giuseppe Di Marzio promosso da Carlo Laurora a coordinatore cittadino di Forza Italia. Sono loro che conducono, per conto del Sindaco, le trattative per un posto di Consigliere nel CDA dell'Amet o dell'Amiu o per una poltrona di Assessore.
Chi desidera partecipare alla spartizione si rivolga a loro. Non dimentichiamo, poi, quei simpatizzanti del Presidente del Consiglio Comunale che di notte affiggono per tutta la città i manifesti elettorali anche negli spazi riservati ad altri partiti. Bella lezione di inciviltà che nessuno, immaginiamo, vuole condividere nelle imminenti competizioni elettorali.»
Il Sindaco Tarantini non ha un'amministrazione ma solo una maggioranza che cambia nomi e volti a seconda delle occasioni e dei momenti storici, in un gioco di poltrone spietato che delude i cittadini disorientati ai frequenti passaggi dalla minoranza alla maggioranza. Ormai non si sente parla piu'di progetti. Il termovalorizzatore, come un fulmine a ciel sereno, piu' che un progetto è l'icona della involuzione che sta subendo la nostra città. L'amministrazione Tarantini, nell'affannosa ricerca di voti per superare i Consigli Comunali, rappresenta un cattivo esempio per i nostri cittadini che non hanno piu' fiducia nella classe politca.
Bene ha fatto, quindi, il Consigliere Claudio Erriquez a prender le distanze da questa pseudo-maggioranza.
E' stato lasciato in perfetta solitudine a gestire vicende giudiziarie che lo riguardano e con grande coraggio ha affermato che, fino a quando non si farà piena luce su tali fatti e sulla sua innocenza, egli non parteciperà al Consiglio Comunale. Ci pare che abbia dato una sonora lezione di coerenza a tutta la sua maggioranza e soprattutto al Sindaco. Consideriamo, poi, poco probabile il rientro in maggioranza dei Repubblicani che sono stati tra i promotori del Ricorso al TAR contro il Termovalorizzzatore assieme a tutta l'opposizione opponendosi anche agli organi Regionali competenti avverso la maxi manovra urbanistica.
Non pensiamo che possano rientrare in una maggioranza che li ha letteralmente cacciati alcuni mesi fa; una maggioranza che si appresta a continuare un programma di edilizia selvaggia. Prendiamo atto, infine, della debolezza del Sindaco che, ormai, ha lasciato il timone al Sen. Roberto Visibelli ed al Consigliere Comunale Giuseppe Di Marzio promosso da Carlo Laurora a coordinatore cittadino di Forza Italia. Sono loro che conducono, per conto del Sindaco, le trattative per un posto di Consigliere nel CDA dell'Amet o dell'Amiu o per una poltrona di Assessore.
Chi desidera partecipare alla spartizione si rivolga a loro. Non dimentichiamo, poi, quei simpatizzanti del Presidente del Consiglio Comunale che di notte affiggono per tutta la città i manifesti elettorali anche negli spazi riservati ad altri partiti. Bella lezione di inciviltà che nessuno, immaginiamo, vuole condividere nelle imminenti competizioni elettorali.»
Domenico de Laurentis, Nicola Cuccovillo, Sebastiano de Feudis
Consiglieri comunali Italia dei Valori