L’Amiu di Trani incrementerà l’organico

I propositi del presidente: «Fornire un servizio migliore»

lunedì 31 agosto 2009
Carenza cronica di agenti di polizia municipale, carenza cronica di operatori al servizio dell'azienda di igiene urbana cittadina. Tutto il mondo è paese a Trani dove, al grido di dolore dell'assessore alla polizia municipale, Giuseppe Paolillo, si somma la presa d'atto del presidente di Amiu, Francesco Sotero, sulle difficoltà gestionali dovute alle esigue risorse umane a disposizione. Alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa del consigliere comunale Sabino Antonino (Popolari Liberali) hanno messo in evidenza un nervo abbondantemente scoperto.

Sotero spiega: «Non c'è nessuna polemica in atto nella maggioranza tra il capogruppo dei Popolari liberali ed il presidente dell'Amiu. Vi è stata una segnalazione, alla quale ho risposto chiarendo che il consiglio d'amministrazione in carica ha rilevato notevoli carenze di organico che non consentono di rendere alla città un adeguato servizio di igiene urbana. Ho voluto manifestare apprezzamento a tutto il personale dell'Amiu, la cui quotidiana fatica non sempre trova il dovuto riconoscimento da parte dell'utenza, ma ho ribadito che il CdA si è impegnato ad incrementare l'organico per fornire un servizio migliore».

Nonostante gli sforzi del personale, l'azienda è tempestata di richieste d'intervento. «Nelle aree periferiche così come in quelle urbane – spiega Sotero - è purtroppo ancora diffuso l'incivile malvezzo di abbandonare rifiuti di ogni genere, che vanifica l'impegno degli operatori del servizio di igiene urbana, i quali tuttavia intervengono periodicamente ad eliminare tali inconvenienti».

Numerose segnalazioni sono giunte per ciò che riguarda la potatura di un albero all'intersezione tra via Martiri di Palermo e via Duchessa D'Andria che impedisce di fatto di scorgere la segnaletica stradale. Sotero chiarisce: «Il proprietario del terreno su cui insiste l'albero i cui rami hanno coperto e reso illeggibile un segnale stradale, ha il dovere di provvedere a tagliare i rami che nascondono il cartello alla vista degli automobilisti. Tale violazione è punita con il pagamento di una sanzione amministrativa che va da 148 euro a 594 euro, oltre alla sanzione accessoria dell'obbligo del ripristino dei luoghi. L'Amiu è pronta ad intervenire, purchè vengano adottati idonei atti amministrativi, in danno ed a spese del proprietario che sarà individuato e sanzionato dalla competente Autorità».