L'app "scova contagi"? Martino De Carlo era già avanti

Il brillante giovane tranese ci stava lavorando da tempo

sabato 18 aprile 2020 6.38
A cura di Giovanni Ronco
Di fatto, il nostro concittadino Martino De Carlo, studente di Dottorato presso il Politecnico di Bari, c'era arrivato prima: da ieri e' stata adottata, dal governo italiano, un'app che traccia i contagi, ma il brillante giovane tranese ci stava gia' lavorando da tempo. Lo abbiamo contattato ed e' lui stesso a raccontare a chi scrive ed ai lettori di Traniviva, la sua esperienza con un pizzico di giustificato orgoglio, sentimento condiviso da noi tranesi, quando un nostro cincittadino, specie in un momento difficile caratterizzato da sterili polemiche o vuoti esibizionismi, rappresenta la sostanza di un'eccellenza, la creativita' di uno studente brillante, davvero al servizio della collettivita'.

Ci racconta Martino: "Qualche settimana fa ho iniziato a lavorare ad un'app per proporre una soluzione per tracciare i contagi da COVID-19 senza violare la Privacy degli utenti. Il trattamento dei dati è un argomento molto delicato e le norme sulla Privacy hanno rallentato l'utilizzo di applicazioni di tracciamento dei contagi che invece sono state subito utilizzate in Cina.
Pertanto ho voluto dare il mio contributo nello sviluppo di un'idea che non violasse la Privacy degli utenti."

"L'applicazione- continua- si chiama EpiTrack (non ancora disponibile sul Play Store) e l'idea consiste in due fasi:

1) Tracciamento dei contatti:
ogni smartphone condivide una chiave criptata unica attraverso Bluetooth Low Energy (BLE) con i dispositivi vicini.
Ogni dispositivo salva in un proprio Log la lista dei codici delle persone con cui è venuto in contatto e li mantiene in memoria per 20 giorni.

2) Controllo del rischio di contagio:
ogni smartphone scarica la lista dei codici dei contagiati (aggiornato su un server dalla Protezione Civile) e controlla che nel proprio Log non ci siano codici di persone contagiate. Nel momento in cui viene rivelato un rischio di contagio, viene mostrato un invito a contattare la Protezione Civile."

"Il vantaggio di questo tipo di applicazione"- conclude Martino, relativamente a quello che e' stato un lavoro "in anticipo" e precursore rispetto alle mosse del governo italiano- "risiede nel fatto che la lista dei contatti resta salvata solo nella memoria del proprio cellulare e non viene condivisa con nessuno. In questo modo la Privacy dell'utente è completamente tutelata.
Il codice che ho sviluppato (solamente per Android) è disponibile su GitHub con licenza gratuita. Chiunque voglia cimentarsi per migliorare l'app o per sviluppare una versione per iOS è il benvenuto:

https://github.com/martinodecarlo/epitrack"