L'Asl risponde ad Articolo97: «Per alcune richieste sono necessari più giorni di lavorazione»
Il movimento denunciava i lunghi tempi di attesa per i risultati delle analisi
martedì 28 febbraio 2023
"Il punto prelievi di Trani è stato potenziato - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt - in questo momento è possibile eseguire 291 esami a settimana e la lavorazione presso il laboratorio analisi di Bisceglie, dotato di apparecchiature moderne, rapide e in grado di garantire la massima qualità, va esattamente in questa direzione. Per il cittadino che ha bisogno di eseguire il prelievo a Trani non cambia assolutamente nulla e l'esame viene eseguito in tempi rapidi. Solo per fare un esempio: oggi i campioni esterni sono arrivati a Bisceglie alle 12.15 e sono stati processati entro le 13.30. Naturalmente i tempi di lavorazione, come è nelle conoscenze dirette e nelle abitudini di ciascuno di noi, possono cambiare a seconda degli esami da eseguire. Per alcune richieste sono tecnicamente necessari più giorni di lavorazione".
La riorganizzazione del punto prelievi di Trani, necessaria anche a fronte della vetustà delle apparecchiature presenti, garantisce anche ai pazienti del servizio di Oncoematologia di eseguire gli esami necessari in loco: il servizio è stato dotato di strumenti utili all'esame propedeutico alla terapia ed è garantita la presenza di un medico e di un tecnico di laboratorio dedicati.
Il Punto di Primo Intervento era invece già dotato di tutta la strumentazione necessaria per eseguire gli esami utili a inquadrare i casi clinici in tempi molto rapidi. "Per il cittadino non solo non cambia nulla - aggiunge Tiziana Dimatteo - ma il servizio risulta migliorato considerato che il campione di sangue o di urine viene lavorato con strumentazione di ultimissima generazione e in tempi molto rapidi".
La riorganizzazione del punto prelievi di Trani, necessaria anche a fronte della vetustà delle apparecchiature presenti, garantisce anche ai pazienti del servizio di Oncoematologia di eseguire gli esami necessari in loco: il servizio è stato dotato di strumenti utili all'esame propedeutico alla terapia ed è garantita la presenza di un medico e di un tecnico di laboratorio dedicati.
Il Punto di Primo Intervento era invece già dotato di tutta la strumentazione necessaria per eseguire gli esami utili a inquadrare i casi clinici in tempi molto rapidi. "Per il cittadino non solo non cambia nulla - aggiunge Tiziana Dimatteo - ma il servizio risulta migliorato considerato che il campione di sangue o di urine viene lavorato con strumentazione di ultimissima generazione e in tempi molto rapidi".