L'attrice e mezzo soprano tranese Giulia Diomede debutta nel Trovatore di Verdi a Novara

L'opera apre la stagione del teatro Coccia

mercoledì 14 dicembre 2022 9.34
È la stessa artista tranese a dare l'annuncio "con grandissima emozione" sulle sue pagine social di un debutto prestigioso in una delle opere liriche più importanti della storia della lirica, Il trovatore di Giuseppe Verdi, nello storico teatro Coccia di Novara, città nella quale ha conseguito anche il corso di perfezionamento per cantanti lirici, dopo aver conseguito il diploma di cantante lirica nel conservatorio di Udine.

Il canto di Giulia è unito a una sensibilità e intensità interpretativa, elemento fondamentale nelle rappresentazioni liriche, non solo per un talento innato: Ia giovane nasce infatti come attrice, con le radici nel teatro antico di Siracusa e nella Fondazione Inda" ( Istituto Nazionale di Dramma Antico di Siracusa ); e con il massimo dei voti e la lode in Scienze dell'Antichità Classica porta in sé anche la cultura e le fondamenta della storia dell'umanità nella quale le arti sono nate. Il curriculum -che pubblichiamo in calce - di Giulia Diomede, nata a Trani e, pur giovanissima, ormai artista dal riconosciuto valore in tutto il Paese ma anche oltre confine , racconta di un percorso di studio, di cultura, di versatilità e caleidoscopicità dei talenti. E dunque, un altro esempio di una Trani che genera valore e motivo di profondo orgoglio.

"Cari amici, con grandissima emozione vi annuncio il mio debutto nel ruolo di Azucena nel nuovo allestimento del Trovatore di Giuseppe Verdi in apertura di stagione 2023 al teatro Coccia di Novara". L'attrice e mezzosoprano Giulia Diomede è nata a Trani, in Italia. Estremamente eclettica di natura e appassionata di temperamento, Giulia muove i suoi primi passi nel mondo del teatro presso il Teatro Antico di Siracusa, Italia, nel 2009. Dal 2010 al 2015 lavora come attrice presso la "Fondazione Inda" - Istituto Nazionale di Dramma Antico di Siracusa - dove si esibisce sotto la direzione di Mauro Avogadro, Monica Conti, Luca de Fusco, Alessandro Maggi, Claudio Longhi, Antonio Calenda, Roberta Torre, Vincenzo Pirrotta, Daniele Salvo, Paolo Magelli, Aurelio Gatti. Nel frattempo si laurea con il massimo dei voti e la lode in Scienze dell'Antichità Classica presso l'Università degli Studi di Bari nel 2010, specializzandosi in Arti dello Spettacolo e Produzione Multimediale presso la stessa Università con il massimo dei voti e la lode nel 2015. Nel 2012, Giulia si diploma come attrice all'Accademia d'Arte del Dramma Antico di Siracusa sotto la guida di Mauro Avogadro, dove debutta come solista in Voci per Dramma Antico, concerto di scena per "Pizzetti classico e moderno", messo in scena anche all'Accademia Musicale Chigiana" di Siena nel 2018. Nel novembre 2019, al Teatro Coccia di Novara Giulia debutta in prima assoluta italiana l'opera contemporanea "Ami e Tami" di Màtti Kovler diretta da Marco Alibrando e diretta da Marco Iacomelli, con il doppio ruolo di Madre e Strega.

Nel 2019-2020 frequenta il corso di perfezionamento per cantanti lirici presso l'Accademia delle Professioni del Teatro dell'Opera al Teatro Coccia sotto la guida di Paoletta Marrocu, e si esibisce nell'opera contemporanea "Donna di Veleni" di Marco Podda diretto da Vittorio Parisi e diretto da Alberto Jona. Nell'ottobre 2020 si diploma in canto lirico presso il Conservatorio Tomadini di Udine e a novembre si esibisce, sia come solista che come attrice, nel ruolo di Ecuba nella prima mondiale dell'opera contemporanea "Cassandra, in Te Dormiva un Sogno" di Marco Podda, diretta da Petar Matosevic e Riccardo Bisatti e regia di Daniele Salvo al Teatro Coccia di Novara. Nel 2021 viene selezionata dall'Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti diretta da Alberto Triola e Rino Carrieri. Nell'ottobre dello stesso anno Giulia è chiamata a cantare in prima assoluta a Cividale del Friuli due nuove composizioni per l'Associazione Sergio Gaggia, diretta da Andrea Rucli: "Splende muta la luna", di Rossella Spinosa, e "Gli uncini del diavolo", di Carla Magnan e Carla Rebora. Ora ricopre il ruolo di Azucena nel "Trovatore" di G. Verdi diretta da Francesco Rosa e diretta da Deda Cristina Colonna presso la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e nel gennaio 2023 sarà Azucena nella stessa opera al Teatro Coccia di Novarese.

La sua formazione tecnico-interpretativa è seguita dal soprano Paoletta Marrocu. Attualmente studia partiture musicali con il M° Silvano Zabeo, con il quale Giulia ha lavorato sul tema dei "Melologhi" in diversi concerti, tra cui "Enoch Arden" di R. Strauss.
Verdi diretta da Francesco Rosa e diretta da Deda Cristina Colonna alla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e nel gennaio 2023 sarà Azucena nella stessa opera al Teatro Coccia di Novara. La sua formazione tecnico-interpretativa è seguita dal soprano Paoletta Marrocu. Attualmente studia partiture musicali con il M° Silvano Zabeo, con il quale Giulia ha lavorato sul tema dei "Melologhi" in diversi concerti, tra cui "Enoch Arden" di R. Strauss. Verdi diretta da Francesco Rosa e diretta da Deda Cristina Colonna alla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e nel gennaio 2023 sarà Azucena nella stessa opera al Teatro Coccia di Novara. La sua formazione tecnico-interpretativa è seguita dal soprano Paoletta Marrocu. Attualmente studia partiture musicali con il M° Silvano Zabeo, con il quale Giulia ha lavorato sul tema dei "Melologhi" in diversi concerti, tra cui "Enoch Arden" di R. Strauss.