L'avv. Pina Chiarello contesta un articolo del Barisera

«Il titolo mi pone come possibile alternativa al forse prossimo candidato sindaco»

venerdì 27 ottobre 2006
"Mi spiace dover contestare il titolo apparso sul quotidiano Barisera relativamente alla notizia che riportava le mie considerazioni su alcuni aspetti dell'operato del Dott. Tarantini al Governo della mia città. Il titolo, infatti, mi pone come possibile alternativa al forse prossimo candidato sindaco. In effetti non era questa la mia intenzione: esprimere critiche su alcune scelte politiche del sindaco uscente non comporta necessariamente porsi in una posizione di contrasto, ma semmai di proficua, spero, risfessione su possibili errori compiuti nel corso della azione di Governo. Una riflessione che nasce con lo spirito di richiamare ad una serena analisi delle concause che hanno determinato frizioni e scontenti ed alle quali tutti noi dobbiamo comunque fare riferimento perchè non si ripropongano ancora, al di là dei percorsi che ognuno intenderà intraprendere.Va anche detto che non tutto può essere asetticamente attribuito al primo cittadino per il sol fatto che egli rappresenti la Città ed il suo Governo. Lo ribadisco: Governare non è semplice. Nessuno gode di ricette miracolose che consentano di garantire costantemente una maggioranza ed al tempo stesso di rispondere alle esigenze molteplici di una comunità così grande come Trani. E sono certa che anche il Dott. Tarantini abbia inteso Governare con il sincero spirito di fare qualcosa di buono. Purtroppo a volte le davvero serie e buone intenzioni rimangono inespresse da modalità non condivise o da scelte di priorità che non trovano effettivo riscontro nel tessuto sociale come nella compagine di governo. Certo una spinta sostanziale si è data nelle opere pubbliche ma le politiche sociali sono rimaste ancora una volta il fanalino di coda. Molto si è fatto in materia urbanistica ma l'assetto e l'organizzazione amministrativa ancora risente di sistemi obsoleti e di una insoddisfazione di fondo del personale comunale. Certo molto si è fatto per avviare una politica turistica ma poco in termini di politiche giovanili sia come inserimento al lavoro, sia come strumenti si svago intelligente (pizzerie, strada e discoteca sono l'unico percorso offerto). Gli uomini e le donne in politica vanno, vengono, si rinnovano. Restano invece le grandi tematiche di confronto e le strategie di sviluppo che riguardano la Città. Ed è solo su questo che va impegnata ogni energia." Pina Chiarello Pina Chiarello