«L'essere in sedia rotelle non ti da il diritto di decidere quando un ufficio deve rimanere aperto o chiuso»

Donato Grande risponde alla denuncia di Gennaro Palmieri (Uildm)

lunedì 13 maggio 2019 9.16
Di seguito la risposta di Donato Grande alla denuncia di Gennaro Palmieri (Uildm).

Un papiro che sa di nulla e vi spiego il perché:

1) Qualsiasi persona normoabile o disabile che sia quando si sposta per andare in un ufficio per sé lontana o "scomoda" da raggiungere si preoccupa di verificare se l'ente sia aperto, il funzionario preposto sia presente ecc, per tante motivazioni. (o comunque è in generale una buona regola per non andare a vuoto). Trovare chiuso un ufficio sono cose che nella vita capitano a tutti a chi non è mai capitato?!?, D'altronde non era in "gioco" alcun servizio indispensabile tale da richiedere un papiro del genere. Inoltre, ritengo che ogni azienda può liberamente decidere in quale festività dell'anno rimanere un giorno chiusa, poi se vogliamo possiamo anche soffermarci sul fatto che il San Nicola di Bari non è quello di Trani e bla bla bla.. ma se l'azienda ha deciso così da 20 anni, vorrà dire che nei giorni della festività Tranese i funzionari, anche della sede di Trani, lavoreranno comunque in quei giorni. Non è che l'essere in sedia rotelle ti da il diritto di decidere quando un ufficio deve rimanere aperto o chiuso.

2) Per quanto riguarda il discorso della rampa essa è perfettamente a norma come si vede dalla foto, perché rispetta la pendenza del 8 % prevista dalla legge nazionale 13/89, al termine di essa sono presenti dei gradini per consentire l'accesso ai normodotati, la ipotesi formulata dal sig. Palmieri ossia il cortocircuito del joystick che faccia muovere la carrozzina in avanti senza poterla più controllare fa parte delle mille situazioni che potrebbero verificarsi ovunque, ossia ad esempio: vicino alla pensilina dell'area portuale, sul pianerottolo di casa, in stazione ecc.. cosa facciamo transenniamo tutte le aree ?? (Ah stessa rampa è presente all'ufficio Inps di Trani con moltissimi più gradini di fronte, li poi non se ne mai accorto?).

Io pur capendo il "disagio" che possa aver vissuto, avrei speso molte più parole su come effettivamente migliorare il servizio dei rinnovi degli abbonamenti e della "prenotazione" della corsa con bus accessibile per persone con diversabilità tramite app, web, pec ecc.. perché se pur vero che hanno tanti bus attrezzati ci sono purtroppo anche quelli datati che non hanno la pedana. Quindi avrei speso queste parole per dare dei consigli utili al Presidente della società per migliorare il trasporto di chi vive su una "4 ruote", questo dovrebbe fare il Presidente di una Onlus come la Uildm... "lottare" concretamente per il miglioramento della qualità di vita di tutte le persone con disabilità e non pubblicizzare il "nulla".

Infine,a mio parere, quando si sceglie la progettualità al posto della critica, si diviene i guerrieri più forti senza armatura.

- Dr. Donato Grande