«L'evasione fiscale va avanti nonostante gli annunci»
I Verdi denunciano il problema della riscossione dei tributi minori
sabato 28 novembre 2009
«Annunci sì, fatti nessuno. L'esternalizzazione del servizio di gestione e riscossione dei tributi minori (tassa per l'occupazione del suolo pubblico, pubblicità, affissioni, etc), approvata nei mesi scorsi, è rimasta una pure teoria». La denuncia è dei consiglieri comunali dei Verdi, Michele di Gregorio e Francesco Laurora, che hanno inoltrato un'apposita interrogazione al Comune.
«Come al solito - dice il capogruppo di Gregorio -, agli annunci a mezzo stampa, l'amministrazione non ha fatto seguire i fatti e tutto rimane così com'è. Tanto che alcuni consiglieri della stessa maggioranza hanno sentito il bisogno di esternare considerazioni molto critiche sul tema del ricavato finanziario (assai esiguo) derivante dalle pubbliche affissioni e dalla mancanza di riorganizzazione del settore in generale, nonostante la selva di cartelloni pubblicitari presenti in ogni angolo della città. Del resto appare abbastanza assurdo che l'ufficio affissioni resti affidato a un solo dipendente, mentre a breve l'unico in servizio all'ufficio Tributi andrà in pensione».
Rimane lettera morta anche un altro provvedimento ampiamente annunciato: il recupero di sacche di evasione fiscale, prima che si prescriva il diritto di recupero da parte del Comune di Trani, che doveva essere delegato ad alcuni dipendenti comunali. «Infatti nonostante il fatto che, trascorso un certo numero di anni, non sia più possibile provvedere a recuperare le somme non pagate dai contribuenti evasori, il Comune sino ad ora è rimasto completamente inerte - denuncia Laurora. E' evidente infatti che in questa maniera le già esangui casse comunali rischino di perdere migliaia di euro. Ma a questo punto vogliamo sapere perché sino ad ora l'amministrazione non abbia predisposto le iniziative finalizzate al recupero dell'evasione contributiva a scapito delle casse pubbliche e dei cittadini onesti».
«Come al solito - dice il capogruppo di Gregorio -, agli annunci a mezzo stampa, l'amministrazione non ha fatto seguire i fatti e tutto rimane così com'è. Tanto che alcuni consiglieri della stessa maggioranza hanno sentito il bisogno di esternare considerazioni molto critiche sul tema del ricavato finanziario (assai esiguo) derivante dalle pubbliche affissioni e dalla mancanza di riorganizzazione del settore in generale, nonostante la selva di cartelloni pubblicitari presenti in ogni angolo della città. Del resto appare abbastanza assurdo che l'ufficio affissioni resti affidato a un solo dipendente, mentre a breve l'unico in servizio all'ufficio Tributi andrà in pensione».
Rimane lettera morta anche un altro provvedimento ampiamente annunciato: il recupero di sacche di evasione fiscale, prima che si prescriva il diritto di recupero da parte del Comune di Trani, che doveva essere delegato ad alcuni dipendenti comunali. «Infatti nonostante il fatto che, trascorso un certo numero di anni, non sia più possibile provvedere a recuperare le somme non pagate dai contribuenti evasori, il Comune sino ad ora è rimasto completamente inerte - denuncia Laurora. E' evidente infatti che in questa maniera le già esangui casse comunali rischino di perdere migliaia di euro. Ma a questo punto vogliamo sapere perché sino ad ora l'amministrazione non abbia predisposto le iniziative finalizzate al recupero dell'evasione contributiva a scapito delle casse pubbliche e dei cittadini onesti».