L'ex assessore Marina Nenna rompe il silenzio dopo le nuove nomine in Giunta
In un post gli obiettivi raggiunti nel corso del suo mandato
mercoledì 15 giugno 2022
19.08
«Ho scelto il 5 gennaio scorso di attendere in silenzio le decisioni della maggioranza. Non tutti hanno condiviso questa decisione, ma ho ritenuto che rappresentasse bene il mio modo di stare nelle istituzioni. Non condanno chi ha fatto una scelta diversa, perchè ne comprendo perfettamente le ragioni». A parlare è l'ex assessore Marina Nenna che in un lungo post su Facebook ha ripercorse le tappe più salienti del suo percorso in politica.
«Rompo questo silenzio per fare l'unica cosa che davvero mi preme. Raccontare quel che lascio. Sarò un po' lunga, ma interessante, spero.
Con l'ufficio di Gabinetto del Sindaco, al quale va il primo sincero ringraziamento di questo post, stavamo predisponendo per gennaio due importanti conferenze stampa per due fondamentali provvedimenti a firma del mio assessorato.
Il primo è quello che apriva la strada alla programmazione estiva di quest'anno: l'assessorato alle Attività Produttive di Trani ha intercettato un finanziamento regionale di 250 mila euro da mettere a disposizione del Distretto Urbano del Commercio.
Sovvenzionate con quel finanziamento, tra le varie iniziative che avevamo programmato, ce ne sono due a cui sono molto legata:
- la riapertura definitiva del chiosco ottocentesco di Piazza della Repubblica, destinato a diventare l'infopoint del Distretto urbano del Commercio, con tanto di merchandising dedicato a firma dei giovani artisti tranesi di Southings;
- e un TEATRO MOBILE da ubicare nella zona della cd. Terra Rossa (mi piace chiamarla così) per restituire alla città l'attrattore culturale che le manca. Qualche anno fa, promisi alla già Sindaca Talamo (Francesca Onesti lo ricorderà) di ridare un teatro a questa Città. Per ora, non sono riuscita a dargliene uno stabile, ma, in questo modo, ho cercato di onorare almeno in parte quell'impegno.
La seconda conferenza stampa, invece, avrebbe presentato alla Città il primo MERCATO COPERTO della sua storia. Si tratta di una totale modifica del progetto iniziale del mercato agroalimentare previsto in via delle Tufare, che, grazie al lavoro di concertazione con le associazioni di categoria e l'ufficio SUAP, diventa una bellissima struttura moderna coperta di ispirazione europea, di circa 800 mq, con 16 box dotati di tutti i servizi adatti a svolgere anche attività di somministrazione. Per questo, va soltanto bandita la gara per la sua realizzazione: i fondi ci sono, l'iter è concluso ed il progetto è stato già presentato alla maggioranza prima del Natale 2021.
Potrete vedere qui sotto alcuni stralci di entrambi i progetti. Rispetto al regolamento sui dehors, dopo mesi di lavoro, il tavolo aperto con le associazioni di categoria, la Sovrintendenza ed i Comuni, presso la Prefettura, è giunto ad un punto significativo di elaborazione che ci consegnerà presto un Piano d'ambito finalmente condiviso che dia certezza agli operatori economici.
Lo spostamento del mercato settimanale, invece, attende di concludere il proprio iter superando la straordinarietà del periodo Covid e raggiungendo la definitività nel rispetto della disciplina di settore. Era l'obiettivo dei primi mesi di questo anno da affiancare alla programmazione estiva. Gli ambulanti lo meritano. Ed in questo, desidero ringraziare TUTTE le associazioni di categoria, anche quelle che non mi hanno risparmiato conflitti: mi hanno aiutata a vedere angolature che diversamente forse avrei sottovalutato.
In molti, inoltre, mi avevano chiesto per quale ragione l'iniziativa de I Buoni Vicini non fosse stata confermata per questo Natale: la ragione era duplice. In primis, si è trattato del primo Natale avviato verso la normalizzazione post Covid e, quindi, con minori limitazioni per gli esercenti rispetto all'anno precedente. Per questo, assieme all'AD di Amet, stavamo programmando una iniziativa dedicata ad esercenti e parcheggi per la primavera alla quale avevamo dato priorità e destinato quei fondi.
Per quel che concerne la delega allo Sviluppo, assieme ad Angelofabio Attolico avevamo proposto al Presidente dell'Associazione delle Vie Francigene di ospitare a Trani l'Assemblea plenaria annuale dell'associazione per il 2023 e di costruire iniziative di avvicinamento a quell'appuntamento per l'anno in corso con la collaborazione di alcune importanti istituzioni territoriali.
Volevo, altresì, ringraziare Luca Morollo per essersi fatto carico in questi mesi di portare a termine l'iter di costituzione della Commissione Pari Opportunità. Volevo un processo partecipato e, per questo, avevamo atteso il venir meno delle restrizioni Covid per convocare in presenza le tre assemblee: quella con gli ordini professionali, quella con le associazioni del Partenariato Economico e sociale e quella con le associazioni che si occupano di temi contro la discriminazione. Il regolamento è pronto e condiviso con la maggioranza ed attende solo l'approvazione in Consiglio Comunale.
Infine, tengo moltissimo a ringraziare il dott. Alessandro Attolico, per la profonda condivisione ed il comune sentire sui temi delicati della Parità di Genere e della lotta alle discriminazioni: da questa condivisione sono nate, tra le altre, le iniziative come i manifesti contro il gender gap e le Biblioteche di genere. Assieme abbiamo anche dato a Trani il suo primo servizio civile universale.
Non ho bisogno di spendermi in altri ringraziamenti, perchè gli Amici veri ho provveduto a ringraziarli quotidianamente già in questi mesi complessi, nel corso dei quali, non mi sono mai mancati sostegno ed attestazioni di stima.
Non sento di dover aggiungere altro. Il mio amore per questa Città non l'ho mai dimostrato con parole, ma onorando l'istituzione che rappresentavo con INTEGRITA', ONORABILITA', MISURA ED IMPEGNO. Cercando sempre di applicare criteri di giustezza e non di prossimità o fedeltà.
Degli errori che sicuramente ho commesso, come accade a chi FA, posso dire che erano mossi sempre da buona fede.
Qualcuno mi ha detto in questi mesi che sono una illusa idealista, ma, a me ed ai miei compagni dei Giovani Democratici, è sempre piaciuto definirci romantici per definizione».
«Rompo questo silenzio per fare l'unica cosa che davvero mi preme. Raccontare quel che lascio. Sarò un po' lunga, ma interessante, spero.
Con l'ufficio di Gabinetto del Sindaco, al quale va il primo sincero ringraziamento di questo post, stavamo predisponendo per gennaio due importanti conferenze stampa per due fondamentali provvedimenti a firma del mio assessorato.
Il primo è quello che apriva la strada alla programmazione estiva di quest'anno: l'assessorato alle Attività Produttive di Trani ha intercettato un finanziamento regionale di 250 mila euro da mettere a disposizione del Distretto Urbano del Commercio.
Sovvenzionate con quel finanziamento, tra le varie iniziative che avevamo programmato, ce ne sono due a cui sono molto legata:
- la riapertura definitiva del chiosco ottocentesco di Piazza della Repubblica, destinato a diventare l'infopoint del Distretto urbano del Commercio, con tanto di merchandising dedicato a firma dei giovani artisti tranesi di Southings;
- e un TEATRO MOBILE da ubicare nella zona della cd. Terra Rossa (mi piace chiamarla così) per restituire alla città l'attrattore culturale che le manca. Qualche anno fa, promisi alla già Sindaca Talamo (Francesca Onesti lo ricorderà) di ridare un teatro a questa Città. Per ora, non sono riuscita a dargliene uno stabile, ma, in questo modo, ho cercato di onorare almeno in parte quell'impegno.
La seconda conferenza stampa, invece, avrebbe presentato alla Città il primo MERCATO COPERTO della sua storia. Si tratta di una totale modifica del progetto iniziale del mercato agroalimentare previsto in via delle Tufare, che, grazie al lavoro di concertazione con le associazioni di categoria e l'ufficio SUAP, diventa una bellissima struttura moderna coperta di ispirazione europea, di circa 800 mq, con 16 box dotati di tutti i servizi adatti a svolgere anche attività di somministrazione. Per questo, va soltanto bandita la gara per la sua realizzazione: i fondi ci sono, l'iter è concluso ed il progetto è stato già presentato alla maggioranza prima del Natale 2021.
Potrete vedere qui sotto alcuni stralci di entrambi i progetti. Rispetto al regolamento sui dehors, dopo mesi di lavoro, il tavolo aperto con le associazioni di categoria, la Sovrintendenza ed i Comuni, presso la Prefettura, è giunto ad un punto significativo di elaborazione che ci consegnerà presto un Piano d'ambito finalmente condiviso che dia certezza agli operatori economici.
Lo spostamento del mercato settimanale, invece, attende di concludere il proprio iter superando la straordinarietà del periodo Covid e raggiungendo la definitività nel rispetto della disciplina di settore. Era l'obiettivo dei primi mesi di questo anno da affiancare alla programmazione estiva. Gli ambulanti lo meritano. Ed in questo, desidero ringraziare TUTTE le associazioni di categoria, anche quelle che non mi hanno risparmiato conflitti: mi hanno aiutata a vedere angolature che diversamente forse avrei sottovalutato.
In molti, inoltre, mi avevano chiesto per quale ragione l'iniziativa de I Buoni Vicini non fosse stata confermata per questo Natale: la ragione era duplice. In primis, si è trattato del primo Natale avviato verso la normalizzazione post Covid e, quindi, con minori limitazioni per gli esercenti rispetto all'anno precedente. Per questo, assieme all'AD di Amet, stavamo programmando una iniziativa dedicata ad esercenti e parcheggi per la primavera alla quale avevamo dato priorità e destinato quei fondi.
Per quel che concerne la delega allo Sviluppo, assieme ad Angelofabio Attolico avevamo proposto al Presidente dell'Associazione delle Vie Francigene di ospitare a Trani l'Assemblea plenaria annuale dell'associazione per il 2023 e di costruire iniziative di avvicinamento a quell'appuntamento per l'anno in corso con la collaborazione di alcune importanti istituzioni territoriali.
Volevo, altresì, ringraziare Luca Morollo per essersi fatto carico in questi mesi di portare a termine l'iter di costituzione della Commissione Pari Opportunità. Volevo un processo partecipato e, per questo, avevamo atteso il venir meno delle restrizioni Covid per convocare in presenza le tre assemblee: quella con gli ordini professionali, quella con le associazioni del Partenariato Economico e sociale e quella con le associazioni che si occupano di temi contro la discriminazione. Il regolamento è pronto e condiviso con la maggioranza ed attende solo l'approvazione in Consiglio Comunale.
Infine, tengo moltissimo a ringraziare il dott. Alessandro Attolico, per la profonda condivisione ed il comune sentire sui temi delicati della Parità di Genere e della lotta alle discriminazioni: da questa condivisione sono nate, tra le altre, le iniziative come i manifesti contro il gender gap e le Biblioteche di genere. Assieme abbiamo anche dato a Trani il suo primo servizio civile universale.
Non ho bisogno di spendermi in altri ringraziamenti, perchè gli Amici veri ho provveduto a ringraziarli quotidianamente già in questi mesi complessi, nel corso dei quali, non mi sono mai mancati sostegno ed attestazioni di stima.
Non sento di dover aggiungere altro. Il mio amore per questa Città non l'ho mai dimostrato con parole, ma onorando l'istituzione che rappresentavo con INTEGRITA', ONORABILITA', MISURA ED IMPEGNO. Cercando sempre di applicare criteri di giustezza e non di prossimità o fedeltà.
Degli errori che sicuramente ho commesso, come accade a chi FA, posso dire che erano mossi sempre da buona fede.
Qualcuno mi ha detto in questi mesi che sono una illusa idealista, ma, a me ed ai miei compagni dei Giovani Democratici, è sempre piaciuto definirci romantici per definizione».