L’Italia dei Prestiti online: i dati di una crescita

Servizi online sempre più affidabili

martedì 18 febbraio 2020 12.22
Il barometro CRIF ha rilevato, negli ultimi mesi e rispetto all'anno passato, un aumento delle domande di prestito da parte delle famiglie italiane. L'incremento creditizio sembra essere stato determinato dalla scelta della Banca centrale europea di tagliare il costo del denaro, abbassando così i tassi di interesse sui depositi.

Per chi non fosse avvezzo all'economia e alla finanza, è bene ricordare che con l'acronimo CRIF si fa riferimento alla Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria, società italiana che supporta l'erogazione e la gestione del credito al consumo. In breve, la società offre informazioni di referenza creditizia per la previsione e il controllo dei rischi finanziari.

Quindi, dopo ben tre trimestri negativi, da settembre 2019 i dati CRIF riportano una crescita di finanziamenti ipotecari, domande di surrogazione del mutuo, aumento dell'importo di denaro o richiesta di prestiti immediati online.

L'analisi di mercato evidenzia quindi come l'Italia e i suoi cittadini siano fortemente legati a un "economia del prestito", vincolante ma allo stesso tempo, per molti, rassicurante. E se sempre più persone ricorrono al prestito per fronteggiare spese che altrimenti non sarebbero in grado di sostenere, sempre più numerose sono le informazioni che girano sul web per aiutare nella scelta del finanziamento perfetto.

I prestiti online immediati: cosa sono e come si ottengono

Come detto in precedenza, una delle tendenze è quella di chiedere prestiti immediati che si possono ricevere in appena 24 ore o poco più. Questa soluzione, rispetto al procedimento standard, è sicuramente ottima per chi necessita di una somma di denaro a stretto, ma presenta alcune limitazioni: di frequente il tetto massimo di importo richiedibile è di 5000 euro e i tassi d'interesse sono leggermente più alti del normale.

Ma chi è che eroga i prestiti immediati? Generalmente questo compito è affidato alle finanziarie mediante procedura online, per questo motivo vengono anche definiti prestiti immediati online. La documentazione da presentare è quella classica: carta d'identità, codice fiscale e documento reddituale (busta paga, cedolino, modello Unico, ecc.).

Se la documentazione è completa e non presenta errori, la risposta della finanziaria arriva in tempi molto rapidi ma, come succede per qualsiasi altra forma di credito, anche i prestiti veloci non vengono facilmente concessi a cattivi pagatori e persone a rischio di sovraindebitamento o con reddito non dimostrabile/sufficiente. Certi possibili impedimenti si possono però superare fornendo altre garanzie, soggette comunque ad approvazione da parte della società finanziaria.

Per un ulteriore approfondimento è possibile confrontare: prestiti online su ilprestitoveloce.com .

Finanziamenti online e affidabilità

Questo è un dubbio che spesso deriva dall'inadeguatezza degli istituti di credito italiani, incapaci di sfruttare il web per fare informazione di qualità; all'estero è ormai prassi chiedere un prestito online senza dubitare della sua affidabilità. Tuttavia anche qui le cose stanno cambiando e crescono le domande di prestiti che arrivano via web.

In generale l'affidabilità dei prestiti online dipende principalmente dalla serietà dell'interlocutore, proprio come nelle trattative di persona. Il primo passo per ottenere un prestito sicuro è dunque valutare le referenze del nostro interlocutore facendo riferimento all'Organismo degli Agenti e dei Mediatori (OAM).

Qui lavorano professionisti scelti dal Ministero dell'Economia e delle Finanze che hanno il compito di controllare le credenziali degli operatori, includendo nei registri solo quelli regolarmente autorizzati a offrire finanziamenti.

In seguito è bene controllare la pagina web dei contatti dell'azienda scelta: le aziende serie affiancano a un sito web una sede fisica, e pubblicano online i propri recapiti e dati societari come la partita IVA e l'indirizzo PEC. Inoltre, gli operatori affidabili non chiedono somme prima dell'erogazione del prestito: spese e interessi sono di norma accorpati alle rate mensili e vengono richiesti soltanto dopo aver ricevuto la somma oggetto del finanziamento.

Un altro accorgimento può essere quello di guardare il protocollo di sicurezza HTTPS, meglio verificare che si trovi in tutte le pagine del sito web dell'ente creditizio nella parte iniziale dell'indirizzo; se non dovesse essere presente, è preferibile non condividere i propri dati personali.