L’on. Bruno Tabacci incontra l’Unione di Centro tranese
Carlo Laurora: «Rotti i rapporti con i nostri ex alleati»
martedì 12 maggio 2009
L'on. Bruno Tabacci ha incontrato dirigenti e simpatizzanti dell'Unione di Centro tranese presentando ufficialmente i quattro candidati alle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno. L'esponente dell'UdC si è soffermato, nel suo intervento, sulla necessità di una classe dirigente seria e competente per dar vita a una buona e efficace politica: «La Puglia intera, e in particolare la provincia che andate a istituire – ha spiegato l'on. Tabacci –, merita amministratori all'altezza di superare le sfide economiche, occupazionali, culturali. L'impegno lodevole di Carlo Laurora, sia a livello cittadino e ancor di più a livello regionale, sta garantendo al nostro partito una crescita costante che otterrà appaganti conferme dopo le elezioni provinciali».
Netto e incisivo l'intervento del consigliere regionale Carlo Laurora: «Le scelte effettuate circa un anno fa - commenta il commissario cittadino UdC - si sono rivelate fondate e ben motivate: il sentimento che ci mobilita non è più di speranza ma di conferma del fatto che aver aderito all'Unione di Centro abbia costituito una scelta ragionata e ragionevole. La vera partita politica si gioca a livello europeo per confermare ciò che di buono il nostro partito ha fatto finora ma su Trani noi giochiamo una partita altrettanto straordinaria di confronto, di resa dei conti, con i nostri ex compagni di viaggio coi quali, sia chiaro, noi abbiamo rotto ogni tipo di rapporto. Le elezioni del 6 e 7 giugno ci consentiranno, pertanto, di differenziarci culturalmente e numericamente da loro».
Netto e incisivo l'intervento del consigliere regionale Carlo Laurora: «Le scelte effettuate circa un anno fa - commenta il commissario cittadino UdC - si sono rivelate fondate e ben motivate: il sentimento che ci mobilita non è più di speranza ma di conferma del fatto che aver aderito all'Unione di Centro abbia costituito una scelta ragionata e ragionevole. La vera partita politica si gioca a livello europeo per confermare ciò che di buono il nostro partito ha fatto finora ma su Trani noi giochiamo una partita altrettanto straordinaria di confronto, di resa dei conti, con i nostri ex compagni di viaggio coi quali, sia chiaro, noi abbiamo rotto ogni tipo di rapporto. Le elezioni del 6 e 7 giugno ci consentiranno, pertanto, di differenziarci culturalmente e numericamente da loro».