L'ora della Terra celebrata sul Mare: liberate ieri sera al largo di Trani due grandi tartarughe

Con Pasquale Salvemini e i suoi volontari del WWF l'emozione di una liberazione in notturna

domenica 24 marzo 2024 8.17
Vedere Trani dal mare, a un miglio e mezzo di distanza dalla costa, imperlata di luci e disegnata di armoniosa bellezza è già di per sé un fatto emozionante: ma poter collaborare nel farne la Città che più di ogni altra nel Mediterraneo è il luogo per la liberazione delle tartarughe marine che ogni giorno restano impigliate nelle reti dei pescatori è una sensazione davvero indescrivibile. Ne sa qualcosa Pasquale Salvemini, responsabile del centro recupero tartarughe marine WWF Molfetta(lui molfettese, ma ormai "adottato" da Trani), che ogni giorno recupera dai pescatori le tartarughe e le porta al Dipartimento di Medicina veterinaria di Bari per controllarne lo stato di salute e curarle; ne sanno qualcosa i suoi volontari che quasi ogni giorno lo accompagnano nella meravigliosa missione di ridare loro la vita e la libertà nel mare, con un'emozione che ogni giorno si ripete come fosse la prima volta. E lo sanno anche Pasquale De Toma e Michele Di Gregorio, che ieri sera lo hanno accompagnato in questa liberazione in notturna per celebrare "L'ora della terra". I due consiglieri comunali - idee politiche diverse ma uniti da sempre da una grande passione per l'ambiente, e per il mare in particolare, tanto da partecipare più volte a queste spedizioni - hanno vissuto insieme a Salvemini,al presidente della Lega Navale Gigi Ventura e ad altri volontari e cittadini in maniera del tutto speciale questa giornata, che in vari modi è stata ricordata nel mondo.
A Trani - come in moltissimi comuni - anche con lo spegnimento delle luci davanti a Palazzo di Città, in segno di sensibilizzazione per il risparmio energetico. Ma è innegabile che un'azione di questo genere costituisce un modello di cura e amore per il nostro ambiente davvero bellissimo. Su uno dei gommoni che hanno accompagnato la spedizione notturna, partendo dalla Lega Navale - preziosissimo presidio da cui più volte la settimana ricomincia il viaggio delle tartarughe - anche una bambina: una presenza importante che ricorda che l'amore per il mare, il rispetto per la natura, per gli animali, per ciò che ci circonda, sono fonti essenziali anche per il rispetto umano: e che vanno tramessi e "inculcati" sin da piccoli.
Tartarughe
Tartarughe
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