L'osteria Caccianferno compie 25 anni: a Trani dal 1994
Un punto di riferimento locale per riscoprire i sapori e i profumi della terra
lunedì 4 febbraio 2019
7.57
Venticinque anni di storia, di impegno, di passione e buoni piatti. Venticinque anni di successi hanno trasformato l'Osteria Caccianferno in un punto di riferimento a Trani. Dimenticate le specialità di mare e riscoprite il sapore e i profumi della terra. Dal 1994, all'ombra della Cattedrale di Trani, l'Osteria sceglie le carni migliori, le più tenere e succose, per proporre tutto il gusto della cucina tipica pugliese e proprio oggi, 4 febbraio, spegne le sue 25 candeline.
Per alcuni arriva un momento, nella vita, in cui si decide di prendere il coraggio e buttarsi in un'impresa affascinante come quella di mettersi in proprio. Aveva solo 24 anni Alessandro Granieri, patron del locale, quando ha deciso di intraprendere questa avventura. Con l'inconscio e l'entusiasmo tipico di un 24enne, Alessandro ha dedicato tutte le sue energie all'apertura di un'osteria. «Quando ho deciso di lanciarmi in questa avventura a Trani - ha raccontato - non c'erano realtà culinarie che mettessero da parte il pesce per dedicarsi ai sapori della terra. Per mangiare le carni migliori bisognava spostarsi nell'entroterra. Io ho dimostrato che non doveva essere per forza così, anche Trani poteva, e doveva, essere protagonista di quest'altra realtà. La mia scommessa, 25 anni dopo posso confermarlo, si è dimostrata vincente».
Dove siamo? In una cornice rustica, ma dai dettagli eleganti, i tavoli sono sistemati tra pareti di tufo e pietra, tipico dei luoghi, mentre le volte a botte sono decorate con freschi motivi ornamentali. All'esterno, poi, è disponibile un grazioso spazio, tra le mura antiche dei palazzi attigui, nel quale il patron Alessandro Granieri propone le sue specialità gastronomiche nelle tiepide serate estive.
L'Osteria Caccianferno propone una cucina tipica con piatti arricchiti dalla genuinità dei miglior ingredienti freschi di giornata, a chilometro zero, per soddisfare ogni tipo di palato. Qui i clienti possono riscoprire il profumo del pranzo della domenica, dei "piatti della nonna" (i più buoni per i pugliesi), realizzati in chiave moderna: spaghetti alla "San Giovannidd", orecchiette con le rape, pasta al forno alla tranese, zuppe di legumi. E ancora: cavatelli speck e noci, capunti gorgonzola e rucola. Contrariamente alle tradizioni locali, dunque, l'Osteria Caccianferno propone i suoi secondi piatti esclusivamente a base di carne alle brace quali: agnello, manzo, maiale, angus argentino, bufalo e la regina delle regine, la fiorentina di pura razza Chianina.
Negli anni Alessandro Granieri e il suo team hanno conquistato diversi primi e riconoscimenti, aggiudicandosi il titolo di migliore osteria di Trani. Venticinque anni dopo è ancora troppo presto per mettere fine a questo "delizioso percorso" che, anno dopo anno, punta a mantener viva la tradizione dei piatti pugliesi. L'avventura continua.
Per alcuni arriva un momento, nella vita, in cui si decide di prendere il coraggio e buttarsi in un'impresa affascinante come quella di mettersi in proprio. Aveva solo 24 anni Alessandro Granieri, patron del locale, quando ha deciso di intraprendere questa avventura. Con l'inconscio e l'entusiasmo tipico di un 24enne, Alessandro ha dedicato tutte le sue energie all'apertura di un'osteria. «Quando ho deciso di lanciarmi in questa avventura a Trani - ha raccontato - non c'erano realtà culinarie che mettessero da parte il pesce per dedicarsi ai sapori della terra. Per mangiare le carni migliori bisognava spostarsi nell'entroterra. Io ho dimostrato che non doveva essere per forza così, anche Trani poteva, e doveva, essere protagonista di quest'altra realtà. La mia scommessa, 25 anni dopo posso confermarlo, si è dimostrata vincente».
Dove siamo? In una cornice rustica, ma dai dettagli eleganti, i tavoli sono sistemati tra pareti di tufo e pietra, tipico dei luoghi, mentre le volte a botte sono decorate con freschi motivi ornamentali. All'esterno, poi, è disponibile un grazioso spazio, tra le mura antiche dei palazzi attigui, nel quale il patron Alessandro Granieri propone le sue specialità gastronomiche nelle tiepide serate estive.
L'Osteria Caccianferno propone una cucina tipica con piatti arricchiti dalla genuinità dei miglior ingredienti freschi di giornata, a chilometro zero, per soddisfare ogni tipo di palato. Qui i clienti possono riscoprire il profumo del pranzo della domenica, dei "piatti della nonna" (i più buoni per i pugliesi), realizzati in chiave moderna: spaghetti alla "San Giovannidd", orecchiette con le rape, pasta al forno alla tranese, zuppe di legumi. E ancora: cavatelli speck e noci, capunti gorgonzola e rucola. Contrariamente alle tradizioni locali, dunque, l'Osteria Caccianferno propone i suoi secondi piatti esclusivamente a base di carne alle brace quali: agnello, manzo, maiale, angus argentino, bufalo e la regina delle regine, la fiorentina di pura razza Chianina.
Negli anni Alessandro Granieri e il suo team hanno conquistato diversi primi e riconoscimenti, aggiudicandosi il titolo di migliore osteria di Trani. Venticinque anni dopo è ancora troppo presto per mettere fine a questo "delizioso percorso" che, anno dopo anno, punta a mantener viva la tradizione dei piatti pugliesi. L'avventura continua.