L'ufficio impiego cambia sede, firmata la convenzione tra Provincia e Comune
Corrado e Bottaro: «Ciò comporterà risparmio e miglioramento dei servizi»
venerdì 8 aprile 2016
10.34
È stata stipulata questa mattina, nella sala giunta del Comune di Trani, la convenzione tra la Provincia di Barletta-Andria-Trani ed il Comune di Trani per il trasferimento della struttura del centro per l'impiego provinciale presso il municipio di Trani e la biblioteca "Giovanni Bovio".
Il presidente della Provincia, Giuseppe Corrado, ha illustrato alla stampa i contenuti dell'accordo. «Oggi credo sia una giornata importante - ha dichiarato - Questa convenzione significa soprattutto risparmio economico, per la provincia circa 40 mila euro annui di utenze e per il comune relativamente al fitto. Ciò che interessa maggiormente però è l'ottimizzazione dei servizi: i cittadini potranno trovare all'interno del Comune quello che è il classico lavoro del centro dell'impiego mentre all'interno della biblioteca comunale un nuovo servizio relativo all'informazione del mondo del lavoro».
«Oggi raggiungiamo due grossi obiettivi - ha invece affermato il primo cittadino - Il primo è la riduzione delle spese, non pagheremo più il fitto nell'ottica di una politica del risparmio che stiamo già avviando sull'intero territorio cittadino. In secondo luogo ci portiamo dentro casa un servizio che ci appartiene e che non verrà più visto come qualcosa di competenza esclusivamente della provincia. Trasferire alcuni servizi in biblioteca è poi un forte messaggio che vogliamo lanciare: la biblioteca, meta di tanti giovani per lo studio, diventerà anche la sede per cercare impiego».
Il presidente della Provincia, Giuseppe Corrado, ha illustrato alla stampa i contenuti dell'accordo. «Oggi credo sia una giornata importante - ha dichiarato - Questa convenzione significa soprattutto risparmio economico, per la provincia circa 40 mila euro annui di utenze e per il comune relativamente al fitto. Ciò che interessa maggiormente però è l'ottimizzazione dei servizi: i cittadini potranno trovare all'interno del Comune quello che è il classico lavoro del centro dell'impiego mentre all'interno della biblioteca comunale un nuovo servizio relativo all'informazione del mondo del lavoro».
«Oggi raggiungiamo due grossi obiettivi - ha invece affermato il primo cittadino - Il primo è la riduzione delle spese, non pagheremo più il fitto nell'ottica di una politica del risparmio che stiamo già avviando sull'intero territorio cittadino. In secondo luogo ci portiamo dentro casa un servizio che ci appartiene e che non verrà più visto come qualcosa di competenza esclusivamente della provincia. Trasferire alcuni servizi in biblioteca è poi un forte messaggio che vogliamo lanciare: la biblioteca, meta di tanti giovani per lo studio, diventerà anche la sede per cercare impiego».