L'ufficio protesti nella casa di Giovanni Bovio
Palazzo Gadaleta resta comunque aperto. Presentato il progetto del Palagiustizia
sabato 13 ottobre 2012
9.20
Si corre ai ripari dopo la caduta di calcinacci da palazzo Gadaleta che resterà comunque aperto. L'ufficio unico notificazioni e protesti (Unep) sarà trasferito nella casa natale di Giovanni Bovio mentre le cancellerie del tribunale fallimentare saranno spostate provvisoriamente al piano terra di palazzo Carcano. Lo ha stabilito la commissione di manutenzione del tribunale di Trani che si è riunita per fare il punto della situazione sull'edilizia giudiziaria cittadina.
Nell'occasione è stato presentato il nuovo progetto del Palagiustizia che sarà ubicato nell'area della ex distilleria Angelini (suolo di proprietà della società Guastamacchia): si tratta di uno spazio di circa 16mila metri quadrati da adibire ad aule ed uffici (su due piani) con un parcheggio da oltre 700 posti auto. La società ora dovrà ottenere tutti i permessi necessari, compresi quelli della Soprintendenza per la vicinanza del sito col castello svevo.
Nell'occasione è stato presentato il nuovo progetto del Palagiustizia che sarà ubicato nell'area della ex distilleria Angelini (suolo di proprietà della società Guastamacchia): si tratta di uno spazio di circa 16mila metri quadrati da adibire ad aule ed uffici (su due piani) con un parcheggio da oltre 700 posti auto. La società ora dovrà ottenere tutti i permessi necessari, compresi quelli della Soprintendenza per la vicinanza del sito col castello svevo.