La Barresi pronta a rinunciare al 70% dei compensi
La neo eletta: «Con questi soldi Vouchers lavoro per i soggetti senza occupazione»
venerdì 19 giugno 2015
7.11
«Abbiamo posto le basi per realizzare una nuova strada da percorrere insieme, senza inciampi, e per camminare verso la via della rinascita». Anna Maria Barresi, della lista Emiliano, si rivolge ai tranesi per la prima volta nella veste ufficiale di neo consigliere comunale. «Voglio ringraziare tutti i tranesi che, con il proprio voto, mi hanno dimostrato grande fiducia. Tutto questo mi riempie d'orgoglio, ma allo stesso tempo, mi carica di un forte senso di responsabilità nei vostri confronti e verso la nostra città».
«La politica - prosegue - spesso è fatta di parole, forse troppe, ma ora è giunto il momento di renderle concrete trasformandole in segni tangibili di vero cambiamento. Il mio primo atto da neo consigliere comunale sarà quello di intervenire nei confronti delle fasce più deboli della nostra città, quelle che più di altri, hanno risentito di questi lunghi anni di crisi economica. Dopo un'attenta lettura della delibera del Commissario straordinario, numero 95 del 25 maggio, si evince che lo stesso approva, con i poteri della giunta, lo schema del rendiconto della gestione 2014 del Comune di Trani. Mi preme portare alla vostra attenzione la voce di bilancio 2014 esistente all'intervento - 1.01.01.03 denominata "Funzione generale di amministrazione e servizio organi istituzionali". È chiaro ed evidente che nel corso dell'esercizio 2014 il Comune di Trani ha speso in gettoni di presenza per i consiglieri comunali, nonché per le indennità agli assessori e lo stipendio del sindaco, la "modica" cifra di € 572.000,00».
Dopo aver appreso l'esistenza di queste onerose spese, dovute ai compensi degli amministratori della nostra città, la Barresi propone, invitando i suoi colleghi, di rinunciare almeno per il primo anno al 70% dei compensi. Tutto questo apporterebbe nelle casse del Comune una somma di circe €400.000,00 da inserire attivamente nel prossimo bilancio comunale 2015 in corso di approvazione e parte nel successivo preventivo 2016, ricordando la scadenza fissata al 30 luglio 2015 (Decreto Ministero Interni del 13/05/2015 Gazzetta Ufficiale 115 del 20/5/2015).
«Detta somma dovrebbe transitare in un apposito capitolo del redigendo bilancio 2015 e 2016 all'intervento 1.10.04.01, denominato "buoni lavoro". In questo modo si offre la possibilità di erogare ai soggetti senza occupazione dei Vouchers lavoro per ottemperare alle proprie difficoltà economiche e lavorative. Questa mia proposta si inserisce nella strada intrapresa dal Commissario straordinario che, con il provvedimento di consiglio comunale numero tre del 10 febbraio 2015, prevedeva un fondo di € 50.000,00 già stanziato dal Comune. La città di Trani e i suoi cittadini - conclude - hanno bisogno di segnali concreti per ripartire economicamente e per continuare a crescere e sperare in un futuro migliore. La politica deve rispondere prontamente a queste esigenze, portando avanti un progetto a misura d'uomo».
«La politica - prosegue - spesso è fatta di parole, forse troppe, ma ora è giunto il momento di renderle concrete trasformandole in segni tangibili di vero cambiamento. Il mio primo atto da neo consigliere comunale sarà quello di intervenire nei confronti delle fasce più deboli della nostra città, quelle che più di altri, hanno risentito di questi lunghi anni di crisi economica. Dopo un'attenta lettura della delibera del Commissario straordinario, numero 95 del 25 maggio, si evince che lo stesso approva, con i poteri della giunta, lo schema del rendiconto della gestione 2014 del Comune di Trani. Mi preme portare alla vostra attenzione la voce di bilancio 2014 esistente all'intervento - 1.01.01.03 denominata "Funzione generale di amministrazione e servizio organi istituzionali". È chiaro ed evidente che nel corso dell'esercizio 2014 il Comune di Trani ha speso in gettoni di presenza per i consiglieri comunali, nonché per le indennità agli assessori e lo stipendio del sindaco, la "modica" cifra di € 572.000,00».
Dopo aver appreso l'esistenza di queste onerose spese, dovute ai compensi degli amministratori della nostra città, la Barresi propone, invitando i suoi colleghi, di rinunciare almeno per il primo anno al 70% dei compensi. Tutto questo apporterebbe nelle casse del Comune una somma di circe €400.000,00 da inserire attivamente nel prossimo bilancio comunale 2015 in corso di approvazione e parte nel successivo preventivo 2016, ricordando la scadenza fissata al 30 luglio 2015 (Decreto Ministero Interni del 13/05/2015 Gazzetta Ufficiale 115 del 20/5/2015).
«Detta somma dovrebbe transitare in un apposito capitolo del redigendo bilancio 2015 e 2016 all'intervento 1.10.04.01, denominato "buoni lavoro". In questo modo si offre la possibilità di erogare ai soggetti senza occupazione dei Vouchers lavoro per ottemperare alle proprie difficoltà economiche e lavorative. Questa mia proposta si inserisce nella strada intrapresa dal Commissario straordinario che, con il provvedimento di consiglio comunale numero tre del 10 febbraio 2015, prevedeva un fondo di € 50.000,00 già stanziato dal Comune. La città di Trani e i suoi cittadini - conclude - hanno bisogno di segnali concreti per ripartire economicamente e per continuare a crescere e sperare in un futuro migliore. La politica deve rispondere prontamente a queste esigenze, portando avanti un progetto a misura d'uomo».