La cascata di luce sul castello Svevo a Trani, la festa per Manfredi e Elena

L'attesissimo "incendio del castello" ha inondato di stupore e meraviglia le migliaia di presenti

lunedì 12 agosto 2024 7.51
"Et la sera furono fatti tanti alluminere, e tanti fano' in tutti li cantuni de la nostra terra, che paria che fossi die": oggi come quel 2 giugno 1256 la notte di Trani è stata illuminata di una meravigliosa cascata di luce che ha vestito quel luogo che ancora oggi racconta una storia d'amore, bellissima e triste, nata al primo sguardo nell'incontro tra Elena D'Epiro e Re Manfredi, il figlio prediletto di Federico II. Migliaia di persone hanno atteso, dopo la rievocazione della "celebrazione" del matrimonio, lo spettacolare incendio del Castello che racconta ogni anno nella settimana medioevale quella magnifica festa di nozze rimasta legata nella memoria a doppio filo alla città di Trani, teatro teatro di quell'evento storico che solo alla fine del settecento Forges Davanzati potè raccontare a seguito del ritrovamento del manoscritto di un anonimo. Lo splendido scatto del fotografo Massimo Cangelli immortale è il momento clou di questa cascata tutta d'oro , come se tutte le stelle cadenti dell'universo fossero atterrate sul magnifico castello di Trani in riva al mare, perla della città di Trani carica di memoria tristi e liete.