"La città e le istituzioni per il bambino del 2000"
Lunedì 28 novembre, auditorium di San Luigi
lunedì 28 novembre 2005
Si chiama "La città e le istituzioni per il bambino del 2000" ed è la raccolta di atti collegata al convegno di studio "Infanzia, adolescenza e politiche sociali", un progetto presentato dal Comune di Trani, dalla società italiana di psicologia dell'educazione e della formazione e dall'Università di Bari. La pubblicazione (160 pagine, edita da Laterza) è a cura di Bice Leddomade e Liliana Bellavia e sarà presentata lunedì 28 novembre alle ore 16.30 presso l'auditorium di San Luigi a Trani, in piazza Mazzini. All'interno del volume sono presenti anche alcune relazioni derivate da esperienze socio-culturali di Enti ed associazioni del territorio, quelle della cooperativa Xiao Yan, della Comunità Oasi 2 San Francesco e della cooperativa sociale Prometeo Onlus.
Alla presentazione degli atti seguirà una tavola rotonda sul tema delle responsabilità educative e delle reti sociali dal titolo "Infanzia e adolescenza: categorie sociali o cicli di vita?". Interverranno il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, l'assessore all'emancipazione sociale, Elena Del Vecchio, Guglielmo Bellelli (Università di Bari, dipartimento di psicologia), Giancarlo Tanucci (presidente nazionale della società italiana di psicologia dell'educazione e della formazione), Elena Gentile (assessore regionale alle politiche sociali), Angela Marrone (assessore alle politiche sociali del Comune di Andria), Benedetto del Vecchio (assessore alle politiche sociali del Comune di Barletta), Luciana Sorge (assessore alle politiche sociali del Comune di Bisceglie), Giuseppe De Robertis (presidente regionale assistenti sociali), Rosa Pinto (responsabile DSM Asl Ba/4).
"Obiettivo del convegno – spiega Liliana Bellavia, presidente della sezione pugliese della società italiana di psicologia dell'educazione e della formazione – è di porre in risalto le iniziative progettate in rete dalle associazioni del territorio a favore dell'infanzia e dell'adolescenza che ci permetteranno di sviluppare un'attenzione condivisa, confronti e scambi significativi sulla programmazione di azioni sociali efficaci. Dal confronto che si svilupperà nel corso del convegno si potranno stabilire le basi per intraprendere dei rapporti condivisi tra le varie amministrazioni comunali anche nella propsettiva di costruire un Consorzio o distertto intercomunale in grado di progettare e monitorare interventi integrati e complementari, con il coordinamento affidato alla stessa città di Trani".
Alla presentazione degli atti seguirà una tavola rotonda sul tema delle responsabilità educative e delle reti sociali dal titolo "Infanzia e adolescenza: categorie sociali o cicli di vita?". Interverranno il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, l'assessore all'emancipazione sociale, Elena Del Vecchio, Guglielmo Bellelli (Università di Bari, dipartimento di psicologia), Giancarlo Tanucci (presidente nazionale della società italiana di psicologia dell'educazione e della formazione), Elena Gentile (assessore regionale alle politiche sociali), Angela Marrone (assessore alle politiche sociali del Comune di Andria), Benedetto del Vecchio (assessore alle politiche sociali del Comune di Barletta), Luciana Sorge (assessore alle politiche sociali del Comune di Bisceglie), Giuseppe De Robertis (presidente regionale assistenti sociali), Rosa Pinto (responsabile DSM Asl Ba/4).
"Obiettivo del convegno – spiega Liliana Bellavia, presidente della sezione pugliese della società italiana di psicologia dell'educazione e della formazione – è di porre in risalto le iniziative progettate in rete dalle associazioni del territorio a favore dell'infanzia e dell'adolescenza che ci permetteranno di sviluppare un'attenzione condivisa, confronti e scambi significativi sulla programmazione di azioni sociali efficaci. Dal confronto che si svilupperà nel corso del convegno si potranno stabilire le basi per intraprendere dei rapporti condivisi tra le varie amministrazioni comunali anche nella propsettiva di costruire un Consorzio o distertto intercomunale in grado di progettare e monitorare interventi integrati e complementari, con il coordinamento affidato alla stessa città di Trani".