La cometa di Neanderthal stanotte si avvicina. Cielo sereno a Trani, chissà...
Le indicazioni per guardare nella giusta direzione, meglio se lontano dalla città e con un binocolo
mercoledì 1 febbraio 2023
16.24
Qualcuno si è chiesto se 50.000 anni fa gli uomini di Neanderthal, su una Terra che di notte era illuminata soltanto dal firmamento e dal fuoco col quale venivano cotti i cibi e ci si proteggeva dalle belve feroci avessero fatto caso a quella scia luminosa nel cielo, lontanissima, così diversa dalle altre stelle, dai riflessi verde smeraldo.
Chi lo sa, ma l'idea che lo sguardo anche di uno solo di loro in quel tempo che pare lontanissimo - eppure nell'universo non è altro che un battito di ciglia - abbia incrociato quella che gli osservatori astronomici di tutto il mondo in realtà da circa un mese stanno studiando per approfondire la conoscenza dell'universo da cui proveniamo, è affascinante e mette un brivido di vertigini.
La notizia che stanotte sia la notte ideale, nonostante la luna molto luminosa, per poter sperare di vederla anche da qui, a soli 42 milioni di km di distanza, è buona per via delle previsioni metereologiche che dicono di un cielo sereno per tutta la notte sulla città di Trani.
Per individuarla si dovrà guardare a nord, nell'area di cielo fra il Grande e Piccolo Carro. La posizione è approssimativa perché cambia di giorno in giorno. Comunque un aiuto in più è nel guardare nella direzione opposta a dove si trova il Sole a mezzogiorno.
La cometa apparirà come una debole macchia. Per vederla sarà però necessario allontanarsi dalle luci della città e trovare un luogo buio. Proprio a causa della sua debole luminosità è utile usare un binocolo o un piccolo telescopio.
Non sarà facilissimo dunque, ma nemmeno impossibile: e l'occasione , visto che la cometa tornerà da queste parti fra 50.000 anni, per chi ama i misteri dell'universo e la magnificenza del cielo, può essere utile per regalarsi un momento affascinante, in cui sentirsi parte di questa meraviglia che è il Cosmo e di cui non siamo che granellini di polvere: ma dotati di Anima e cuore, capaci magari di brillare e di lasciare la nostra scia come stelle comete, tanto più luminose quanto più quei cuori e quell'anime sapranno di buono.
Chi lo sa, ma l'idea che lo sguardo anche di uno solo di loro in quel tempo che pare lontanissimo - eppure nell'universo non è altro che un battito di ciglia - abbia incrociato quella che gli osservatori astronomici di tutto il mondo in realtà da circa un mese stanno studiando per approfondire la conoscenza dell'universo da cui proveniamo, è affascinante e mette un brivido di vertigini.
La notizia che stanotte sia la notte ideale, nonostante la luna molto luminosa, per poter sperare di vederla anche da qui, a soli 42 milioni di km di distanza, è buona per via delle previsioni metereologiche che dicono di un cielo sereno per tutta la notte sulla città di Trani.
Per individuarla si dovrà guardare a nord, nell'area di cielo fra il Grande e Piccolo Carro. La posizione è approssimativa perché cambia di giorno in giorno. Comunque un aiuto in più è nel guardare nella direzione opposta a dove si trova il Sole a mezzogiorno.
La cometa apparirà come una debole macchia. Per vederla sarà però necessario allontanarsi dalle luci della città e trovare un luogo buio. Proprio a causa della sua debole luminosità è utile usare un binocolo o un piccolo telescopio.
Non sarà facilissimo dunque, ma nemmeno impossibile: e l'occasione , visto che la cometa tornerà da queste parti fra 50.000 anni, per chi ama i misteri dell'universo e la magnificenza del cielo, può essere utile per regalarsi un momento affascinante, in cui sentirsi parte di questa meraviglia che è il Cosmo e di cui non siamo che granellini di polvere: ma dotati di Anima e cuore, capaci magari di brillare e di lasciare la nostra scia come stelle comete, tanto più luminose quanto più quei cuori e quell'anime sapranno di buono.