La Commissione Pta Trani chiama in attesa che la Regione risponda
La commissione referente: «Pretendiamo maggiore attenzione alla nostra Città»
martedì 28 gennaio 2025
12.07
«Continua il lavoro incessante della commissione referente per il PTA di Trani. Si sta procedendo con una serie di sopralluoghi atti a verificare la funzionalità delle varie strutture presenti soprattutto per quanto riguarda la pianta organica e la strumentazione ivi presente»: lo si apprende in una nota a firma di Antonio Angiolillo, Michele Centrone, Irene Cornacchia, Pasquale De Toma e Amedeo Bottaro della Commissione referente per il Pta di Trani.
«La Commissione procede animata da un grande spirito costruttivo e collaborativo poiché il fine ultimo è quello di poter garantire il miglior servizio all'utenza finale. Alle tante ed importanti professionalità incontrate, che garantiscono un ottimo livello di assistenza al paziente, hanno fatto da contrasto altrettante importanti criticità che sono sicuramente riconducibili al mancato riconoscimento giuridico dello stesso PTA.
Tale problema necessita di un incontro con l'Assessore alla Sanità della Regione Puglia. La relativa richiesta è stata inoltrata tramite pec il 29 agosto scorso, ma ad oggi non è seguito ancora alcun riscontro. Pretendiamo maggiore attenzione alla nostra Città su un tema così importante come la "Tutela del Diritto alla Salute del cittadino". Non vorremmo che Trani, diventi terra di nessuno o ancor peggio terra di conquista!».
«La Commissione procede animata da un grande spirito costruttivo e collaborativo poiché il fine ultimo è quello di poter garantire il miglior servizio all'utenza finale. Alle tante ed importanti professionalità incontrate, che garantiscono un ottimo livello di assistenza al paziente, hanno fatto da contrasto altrettante importanti criticità che sono sicuramente riconducibili al mancato riconoscimento giuridico dello stesso PTA.
Tale problema necessita di un incontro con l'Assessore alla Sanità della Regione Puglia. La relativa richiesta è stata inoltrata tramite pec il 29 agosto scorso, ma ad oggi non è seguito ancora alcun riscontro. Pretendiamo maggiore attenzione alla nostra Città su un tema così importante come la "Tutela del Diritto alla Salute del cittadino". Non vorremmo che Trani, diventi terra di nessuno o ancor peggio terra di conquista!».