La Commissione toponomastica e il partigiano Andrea Esposito

La denuncia del consigliere comunale Luca Morollo: "Ignorata la nostra istanza"

mercoledì 1 dicembre 2021 13.01
A cura di Lucia De Mari
Giuristi, filosofi, sacerdoti, artigiani, politici, uomini e donne, date di eventi storici: a questi ed altri personaggi e avvenimenti che (in linea di massima) hanno riguardato la nostra città sono stati intitolati luoghi, strade, piazze, larghi. Tutto attraverso l'analisi ed il vaglio delle proposte transitate dalla Commissione Toponomastica, formata nelle varie amministrazioni comunali da esperti a vario titolo della storia cittadina e non soltanto. Un'analisi a volte molto farraginosa e lenta, tanto che per anni, anche decenni, numerose strade cittadine sono rimaste solo numerate, anzi "denominate", un po' come a New York, forse per darsi un tono.

Accade, però, che alcune istanze, pur reiterate e supportate da ampia documentazione, non vengano prese in considerazione: è la denuncia di Luca Morollo, consigliere comunale di Puglia Solidale Verde, che nell'ultima seduta di consiglio comunale ha sottolineato come la proposta di intitolazione di una strada al concittadino Andrea Esposito "nato a Trani il 26 ottobre 1898, fucilato in Piazzale Loreto a Milano il 10 agosto 1944. Operaio, partigiano, comunista morto per la libertà", non sia stata ancora presa in considerazione.

La prima istanza, come ricorda Morollo, fu presentata dal circolo (H)astarci nel corso dell'amministrazione Riserbato, quindi intorno al 2013, senza alcun riscontro, poi ripresentata nel corso dell'amministrazione Bottaro con maggiori aspettative, da egli stesso come consigliere comunale. "Ma non abbiamo mai avuto una risposta – ha detto Morollo nel corso degli interventi preliminari – eppure in questi anni e in questi giorni ci sono state altre intitolazioni, sacrosante sia chiaro, ma non capiamo il perché per il partigiano concittadino Andrea Esposito non ci sia spazio nella memoria di questa città".
Ora il "caso" rivela però un'altra questione: attualmente a Trani non c'è la Commissione Toponomastica, come d'altronde è visibile sul sito istituzionale del Comune. L'ultima, con dimissioni protocollate al termine del mandato dall'allora presidente dott. Franco Caffarella, risale al primo mandato del sindaco Bottaro.

Con il secondo mandato, dal settembre 2020, non sembra essere stata nominata la nuova Commissione. Morollo, ed il partigiano Esposito (chi voglia conoscere la storia del nostro concittadino partigiano clicchi qui), possono attendere.