La Comunità Oasi2 aderisce e partecipa al Coordinamento per i diritti umani
L’adesione per difendere i diritti delle persone, in particolare dei migranti presenti sul territorio
lunedì 25 febbraio 2019
13.49
La Comunità Oasi2 San Francesco Onlus aderisce e partecipa al Coordinamento per i diritti umani, costituito nella provincia di Barletta, Andria, Trani, che oggi raccoglie realtà associative e sindacali, il mondo del volontariato e del terzo settore. L'adesione nasce dalla necessità di far fronte comune per difendere i diritti delle persone, in particolare dei migranti presenti sul territorio. L'entrata in vigore del cosiddetto 'Decreto sicurezza', come è noto, ha messo fortemente in discussione il consolidato e apprezzato sistema di accoglienza fondato sugli Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, e ha intaccato i fondamentali diritti della persona, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alla procedura di iscrizione alla residenza anagrafica.
La Comunità Oasi2 ha già espresso la propria profonda preoccupazione in merito, con una lettera aperta indirizzata ai sindaci di Trani, Bisceglie e Barletta. È per questo che salutiamo con entusiasmo il coinvolgimento delle due amministrazioni comunali, di Trani e Bisceglie, nel Coordinamento per i diritti umani, certi che la convinta e fattiva partecipazione dei due sindaci, Amedeo Bottaro e Angelantonio Angarano, possa contribuire al superamento di tutti quegli ostacoli che si frappongono al pieno godimento dei diritti fondamentali, costituzionalmente riconosciuti per tutti.
Molti sindaci si sono già attivati in tal senso. Fra i numerosi interventi già adottati, segnaliamo la direttiva del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, inviata agli uffici anagrafe del suo comune, chedispone l'apertura di uno schedario della popolazione temporanea (previsto all'art. 32 del DPR 223/1989): si tratta di uno strumento che, nel rispetto della legge, garantisce ai migranti la tutela del diritto di difesa, l'iscrizione all'anagrafe sanitaria e al centro per l'impiego.
Facendo riferimento a questa buona prassi, che auspichiamo sia applicata anche sul nostro territorio, che la Comunità Oasi2 parteciperà lunedì 25 febbraio, nel pomeriggio, al presidio organizzato in piazza Libertà a Trani e alla tavola rotonda in programma nella biblioteca comunale di 'Giovanni Bovio' di Trani.
AGGIORNAMENTO Viste le condizioni meteo, quasi certamente non ci saranno i gazebo in piazza alle 16 a Trani per incontrare i cittadini ma resta l'appuntamento nella biblioteca alle 18 per la tavola rotonda.
La Comunità Oasi2 ha già espresso la propria profonda preoccupazione in merito, con una lettera aperta indirizzata ai sindaci di Trani, Bisceglie e Barletta. È per questo che salutiamo con entusiasmo il coinvolgimento delle due amministrazioni comunali, di Trani e Bisceglie, nel Coordinamento per i diritti umani, certi che la convinta e fattiva partecipazione dei due sindaci, Amedeo Bottaro e Angelantonio Angarano, possa contribuire al superamento di tutti quegli ostacoli che si frappongono al pieno godimento dei diritti fondamentali, costituzionalmente riconosciuti per tutti.
Molti sindaci si sono già attivati in tal senso. Fra i numerosi interventi già adottati, segnaliamo la direttiva del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, inviata agli uffici anagrafe del suo comune, chedispone l'apertura di uno schedario della popolazione temporanea (previsto all'art. 32 del DPR 223/1989): si tratta di uno strumento che, nel rispetto della legge, garantisce ai migranti la tutela del diritto di difesa, l'iscrizione all'anagrafe sanitaria e al centro per l'impiego.
Facendo riferimento a questa buona prassi, che auspichiamo sia applicata anche sul nostro territorio, che la Comunità Oasi2 parteciperà lunedì 25 febbraio, nel pomeriggio, al presidio organizzato in piazza Libertà a Trani e alla tavola rotonda in programma nella biblioteca comunale di 'Giovanni Bovio' di Trani.
AGGIORNAMENTO Viste le condizioni meteo, quasi certamente non ci saranno i gazebo in piazza alle 16 a Trani per incontrare i cittadini ma resta l'appuntamento nella biblioteca alle 18 per la tavola rotonda.