La corrente al Comune? La fornisce Enel
Dall'1 novembre, conseguenza dal mercato dell'energia libera
martedì 1 dicembre 2009
Dal primo novembre scorso il Comune di Trani non riceve più l'energia elettrica dall'Amet, bensì dall'Enel. E' la conseguenza dell'entrata del Comune (in quanto Ente pubblico con più di 50 dipendenti), nel mercato dell'energia libera senza che però lo stesso si sia attrezzato per tempo: Palazzo di città avrebbe potuto, tramite apposita gara, individuare entro il 31 ottobre il gestore più vantaggioso per rifornirsi di corrente. Gestore che non poteva essere, comunque, l'Amet in quanto si limita alle sole "utenze protette", cioè quelle domestiche o le piccole aziende.
«Se il Comune avesse bandito la gara avrebbe potuto scegliere il prezzo migliore», denuncia Mimmo De Laurentis, il capogruppo dei Socialisti. «Non avendolo fatto ha dovuto accontentarsi a scatola chiusa dell'Enel che è tra i gestori indicati dall'Authority per chi, come il Comune di Trani, è entrato nel mercato di salvaguardia».
c. c.
«Se il Comune avesse bandito la gara avrebbe potuto scegliere il prezzo migliore», denuncia Mimmo De Laurentis, il capogruppo dei Socialisti. «Non avendolo fatto ha dovuto accontentarsi a scatola chiusa dell'Enel che è tra i gestori indicati dall'Authority per chi, come il Comune di Trani, è entrato nel mercato di salvaguardia».
c. c.