La cultura tranese perde un pezzo: addio all'Istituto di Scienze religiose
Nel silenzio generale la sede sta per chiudere e si fonderà con quella di Bari
venerdì 2 marzo 2018
Non abbiamo fatto in tempo ad elogiare l'Istituto di Scienze religiose di Trani, nella rubrica Le Pagelle di ieri, con riferimento specifico all'organizzazione dei corsi di formazione per giornalisti, che proprio poche ore dopo, una nostra attendibile fonte ci ha fatto pervenire una notizia che sembra da mesi giri negli ambienti degli addetti ai lavori, ma di cui pare che la città non sappia nulla: l'Istituto di Scienze religiose a Trani chiuderà.
Dopo aver formato e abilitato generazioni intere di docenti di religione, ma anche politici, giornalisti e altri professionisti che si sono accostati, anche per interesse personale, allo studio della teologia e degli aspetti specifici e storici della religione, ecco arrivare un "doccia fredda" che sembra venga però da lontano e non sia proprio un "fulmine a ciel sereno". Tant'è vero che – come ci fa notare la nostra fonte - da un po' non si starebbero più accettando nuove iscrizioni, facendo in modo che le annate in corso andassero ad esaurirsi naturalmente.
Secondo i nostri informatori, non ci sarebbero state negli anni passati, quelle "decisive pressioni" da parte dei vertici ecclesiastici tranesi, perché l'Istituto potesse restare a Trani. A farlo notare è anche un docente che ha collaborato con l'ente. La sede dell'Istituto tranese, una volta chiusa, andrà a "fondersi" con quella di Bari. E' un peccato che la notizia sia passata assolutamente sotto silenzio, anche perché crediamo che la presenza di un punto di riferimento culturale come l'Istituto di Scienze religiose, fosse una componente importante per i tanti studiosi e studenti, docenti e utenti in genere della nostra Trani, unitamente alle altre realtà, come la stessa Biblioteca Comunale ed i tanti gruppi di cittadini che si accostano alla cultura laica e religiosa. In tal senso, l'Istituto tranese ha costituito un punto di vista in più.
Un altro tassello che viene meno in una città in cui la cultura sta subendo in questi anni, nei suoi luoghi di riferimento classici, un graduale smembramento: Teatro comunale e Supercinema, Arena e Bellini, Caterinette, parte delle opere del Museo diocesano in deposito (un cittadino inoltre ci ha anche segnalato che molti arredi sacri antichi presenti in più chiese tranesi, negli anni non si sono visti più e non si sa che fine abbiano fatto) ed ora anche Istituto di scienze religiose. Qualcuno fermi l'emorragia dei luoghi della cultura tranese.
Dopo aver formato e abilitato generazioni intere di docenti di religione, ma anche politici, giornalisti e altri professionisti che si sono accostati, anche per interesse personale, allo studio della teologia e degli aspetti specifici e storici della religione, ecco arrivare un "doccia fredda" che sembra venga però da lontano e non sia proprio un "fulmine a ciel sereno". Tant'è vero che – come ci fa notare la nostra fonte - da un po' non si starebbero più accettando nuove iscrizioni, facendo in modo che le annate in corso andassero ad esaurirsi naturalmente.
Secondo i nostri informatori, non ci sarebbero state negli anni passati, quelle "decisive pressioni" da parte dei vertici ecclesiastici tranesi, perché l'Istituto potesse restare a Trani. A farlo notare è anche un docente che ha collaborato con l'ente. La sede dell'Istituto tranese, una volta chiusa, andrà a "fondersi" con quella di Bari. E' un peccato che la notizia sia passata assolutamente sotto silenzio, anche perché crediamo che la presenza di un punto di riferimento culturale come l'Istituto di Scienze religiose, fosse una componente importante per i tanti studiosi e studenti, docenti e utenti in genere della nostra Trani, unitamente alle altre realtà, come la stessa Biblioteca Comunale ed i tanti gruppi di cittadini che si accostano alla cultura laica e religiosa. In tal senso, l'Istituto tranese ha costituito un punto di vista in più.
Un altro tassello che viene meno in una città in cui la cultura sta subendo in questi anni, nei suoi luoghi di riferimento classici, un graduale smembramento: Teatro comunale e Supercinema, Arena e Bellini, Caterinette, parte delle opere del Museo diocesano in deposito (un cittadino inoltre ci ha anche segnalato che molti arredi sacri antichi presenti in più chiese tranesi, negli anni non si sono visti più e non si sa che fine abbiano fatto) ed ora anche Istituto di scienze religiose. Qualcuno fermi l'emorragia dei luoghi della cultura tranese.