La DC per le autonomie chiede l'azzeramento della Giunta

«Le dimissioni di Pappalettera una ghiotta opportunità»

venerdì 2 gennaio 2009
«L'anno 2008 se ne è andato, anno in cui l'Amministrazione Comunale di Trani ha incontrato numerose difficoltà, presa tra i debiti vari, le opportunità ed i contributi mancati, la scarsa attività amministrativa ed i servizi carenti. La Città ne ha molto risentito sia sotto il profilo dell'immagine che da quello dai molteplici aspetti. Il 2008 se ne è andato così come pure l'assessore alle finanze dott. Nicola Pappalettera, dimessosi.

Riteniamo che con queste dimissioni si presenti al Sindaco una ghiotta opportunità, quello di un cambiamento radicale della Giunta in quanto riteniamo che la stessa abbia operato pochissimo e male. Trani amministrativa ha necessità di una sterzata totale. Per quanto operato e soprattutto non operato la Città si è accorta dell'assenza totale di organizzazione, di operosità e di un indirizzo e controllo politico nelle varie ripartizioni, esclusa la iperattività dell'Assessore alla Cultura comprese le note dolenti per la mensa scolastica e la perdita dei contributi per la biblioteca ma sappiamo che una rondine non fa primavera.

I cittadini si sono accorti che gli assessori nominati (tutte persone rispettabili e validi professionisti) non hanno compreso quale fosse il compito loro assegnato e come lo stesso deve essere svolto. Tocca ora al Sindaco prendere la palla al balzo e non difendere una Giunta indifendibile, la città di Trani e la vita amministrativa hanno necessità di una sterzata profonda e radicale con persone che prendono veramente a cuore la vita amministrativa e quindi dare fiducia ai Cittadini non solo per una ripresa economica e sociale ma uscire da quella specie di isolamento politico regionale in cui sembra essersi posta la nostra Città. Trani deve tornare ad essere dinamica, propulsiva e nuovamente al centro della vita politica, provinciale, regionale e nazionale, in un circuito virtuoso e concreto, ricordiamoci che siamo coo-capoluogo di provincia e che fra qualche mese dobbiamo eleggere il primo Consiglio Provinciale.

Il Sindaco riveda gli accordi ed i programmi conclamati al momento della formazione della coalizione e della programmazione, la Democrazia Cristiana per le autonomie ritiene che gli stessi non siano stati rispettati ed adempiuti.
Cogliamo l'occasione per augurare alla Città un buon anno 2009 sereno e colmo di cose buone.»

Democrazia Cristiana per le Autonomie
Sezione di Trani