La famiglia Bibbò plaude al bassorilievo restaurato
Torna a risaltare in piazza Quercia il monumento degli Statuti marittimi. Serata inaugurale con il concerto della fanfara dell’Aeronautica militare
mercoledì 31 luglio 2013
10.43
La telefonata che non ti aspetti. O forse quella che ti aspettavi ma non credevi potesse mai giungere. Salvatore Nardò, assessore al turismo culturale del Comune di Trani, ha incassato via cellulare i complimenti dalla famiglia di Antonio Bibbò, colui che, nel 1963, con Vito Stifano, realizzò su supporto lapideo il bassorilievo bronzeo che, a distanza di 50 anni, l'amministrazione ha inaugurato dopo i lavori di restauro eseguiti dalla Domus Dei.
Dall'altro lato del telefono, a complimentarsi con il giovane assessore tranese, Paola Bibbò, direttore della ripartizione cultura del Comune di Bari, figlia di quell'Antonio che impresse sul bronzo dedicato agli Statuti marittimi la sua firma d'autore. Nardò ha strappato una promessa: sia lei che il padre torneranno a Trani per vedere il bassorilievo restaurato e per esprimere un giudizio sul lavoro compiuto dalla ditta Albano Laziale. L'effetto visivo è senz'altro ottimo. A rendere ancor più preziosa la serata di inaugurazione, un concerto della fanfara del Comando della terza regione aerea delle scuole dell'Aeronautica militare.
Dall'altro lato del telefono, a complimentarsi con il giovane assessore tranese, Paola Bibbò, direttore della ripartizione cultura del Comune di Bari, figlia di quell'Antonio che impresse sul bronzo dedicato agli Statuti marittimi la sua firma d'autore. Nardò ha strappato una promessa: sia lei che il padre torneranno a Trani per vedere il bassorilievo restaurato e per esprimere un giudizio sul lavoro compiuto dalla ditta Albano Laziale. L'effetto visivo è senz'altro ottimo. A rendere ancor più preziosa la serata di inaugurazione, un concerto della fanfara del Comando della terza regione aerea delle scuole dell'Aeronautica militare.