La Favola di Natale di Guareschi e Coppola a Trani

La musica dei Lager rivive nella ricostruzione di Candido e Lotoro

venerdì 17 dicembre 2010
La ricerca della musica nei lager può a buon diritto considerarsi fiore all'occhiello della Puglia, contando la regione non soltanto sul pianista Francesco Lotoro (considerato la massima autorità internazionale nel campo della letteratura musicale concentrazionaria) ma su decine di musicisti pugliesi che da anni stanno registrando 4.000 opere musicali scritte in cattività durante la 2ª Guerra Mondiale e pubblicate nell'Enciclopedia KZ MUSIK (giunta al 18mo CD-volume).

Oggi questa ricerca segna una importante pietra miliare; i musicisti barlettani Francesco Lotoro e Paolo Candido hanno recuperato il materiale originale de La Favola di Natale per narratore, coro maschile e orchestra scritta nel 1944 prsso il Lager XB di Sandbostel dal celebre giornalista e scrittore Giovannino Guareschi (l'autore della celebre saga di Don Camillo e Peppone) su musiche del compositore Arturo Coppola.

Dopo la Guerra, il materiale autografo della Favola rimase sostanzialmente inalterato nel racconto guareschiano ma fu rimaneggiato e modificato nella sua struttura musicale da Coppola; modifiche che, pur musicalmente interessanti, tuttavia allontanarono la Favola dalla sua originale semplicità e spontaneità. A tal scopo, mentre Lotoro si recava a Treviso a recuperare tutto il materiale musicale autografo di Coppola, Candido intraprendeva un lavoro di ricostruzione filologica della musica (laddove spuntava un'insolita ocarina) e del testo; un ulteriore viaggio di entrambi i musicisti all'Archivio Guareschi di Roncole Verdi gettava luce sulla affascinante bellezza della Favola poichè, dopo un lavoro di comparazione dei quaderni scritti nel Lager da Guareschi, venivano recuperati frammenti inediti della Favola che, per ragioni legate anche all'epoca, furono espunti dalla successiva pubblicazione della Rizzoli.

La Favola di Natale sarà eseguita il prossimo 27 gennaio 2011 presso il Cineteatro Impero di Trani, nel cartellone teatrale allestito dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Trani e dal Teatro Pubblico Pugliese.

L'Orchestra Musica Concentrationaria diretta da Paolo Candido e il Consort Vocale Diapente di Roma accompagneranno la voce narrante di Angelo de Leonardis; prima della Favola, saranno eseguiti altri brani scritti a Sandbostel da Guareschi e Coppola ossia la canzone Carlotta (dedicata alla figlia di Guareschi), l'allegra Dai dai Bepin (laddove Bepin sta per Josef Stalin ed estesamente le truppe sovietiche che si avvicinavano ai confini orientali della Germania) e, del solo Coppola, Polka Merkatall (dedicata all'ufficiale portalettere degli italiani, Mercatali) e lo struggente corale Treviso, scritta di getto da Coppola a Sandbostel allorchè apprese del bombardamento della sua città avvenuto il 7 aprile 1944 da parte dei bombardieri Alleati.

La Favola di Natale narra di Albertino, figlio di Guareschi, della sua nonnina, del cagnolino Flick, di una lucciola e del loro incredibile viaggio verso il Campo di concentramento in cui si trova il padre di Albertino. Durante il viaggio la combriccola si imbatte in funghi parlanti, cornacchie canterine, oggetti animati, angeli e tante altre strane creature. La Favola si conclude con un tanto povero quanto miracoloso pranzo di Natale in cui Albertino si è finalmente ricongiunto con il padre; alla fine il papà di Albertino deve tornare al suo triste Campo e Albertino, la nonnina e il cagnolino a casa.