La Iaculli approva il regolamento per i voucher lavoro
I buoni Inps saranno utilizzabili adesso anche da Palazzo di Città
giovedì 12 febbraio 2015
7.11
Il commissario prefettizio, Maria Rita Iaculli, con i poteri del Consiglio comunale, ha approvato il regolamento per l'erogazione dei buoni lavoro (voucher) relativo a prestazioni lavorative di tipo occasionale.
Gli Enti locali hanno la possibilità di erogare sostegni economici sotto forma di buoni lavoro a fronte di prestazioni di lavoro accessorio nell'ambito dei determinati settori di interesse dell'Ente Locale. Per "prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio" si intendono le attività lavorative di natura occasionale definite "accessorie" in quanto non riconducibili ad un contratto di lavoro tipico, subordinato, o autonomo, ma mere prestazioni di lavoro svolte in modo discontinuo o saltuario, remunerate attraverso i "buoni lavoro" che inglobano anche la copertura previdenziale Inps e quella assicurativa Inail.
L'amministrazione comunale potrà avvalersi delle prestazioni di lavoro accessorio nel rispetto e in conformità della fonte normativa vigente per le attività di lavori di giardinaggio, sfalcio delle aree verdi, cigli strade e pulizia degli spazi pubblici e per interventi nell'ambito di manifestazioni culturali, sportive, fieristiche o caritatevoli o lavori di emergenza o solidarietà e per altre attività dedotte nel regolamento. Lo strumento dei buoni lavoro potrà essere utilizzato per dare delle opportunità a soggetti residenti nel Comune inoccupati e/o disoccupati con bassi livelli di reddito, previa presentazione da parte dei cittadini interessati, della relativa domanda di partecipazione alla selezione a seguito di pubblicazione di apposito avviso pubblico.
Da una analisi degli atti posti in essere negli anni dagli uffici comunali è emerso, per un verso, lo stanziamento e l'erogazione di contributi a famiglie disagiate, e per l'altro, lo stanziamento di risorse per lo svolgimento di attività di manutenzione o di gestione di servizi che, adesso, potrebbero essere gestiti mediante l'utilizzazione dello strumento dei buoni lavoro.
Gli Enti locali hanno la possibilità di erogare sostegni economici sotto forma di buoni lavoro a fronte di prestazioni di lavoro accessorio nell'ambito dei determinati settori di interesse dell'Ente Locale. Per "prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio" si intendono le attività lavorative di natura occasionale definite "accessorie" in quanto non riconducibili ad un contratto di lavoro tipico, subordinato, o autonomo, ma mere prestazioni di lavoro svolte in modo discontinuo o saltuario, remunerate attraverso i "buoni lavoro" che inglobano anche la copertura previdenziale Inps e quella assicurativa Inail.
L'amministrazione comunale potrà avvalersi delle prestazioni di lavoro accessorio nel rispetto e in conformità della fonte normativa vigente per le attività di lavori di giardinaggio, sfalcio delle aree verdi, cigli strade e pulizia degli spazi pubblici e per interventi nell'ambito di manifestazioni culturali, sportive, fieristiche o caritatevoli o lavori di emergenza o solidarietà e per altre attività dedotte nel regolamento. Lo strumento dei buoni lavoro potrà essere utilizzato per dare delle opportunità a soggetti residenti nel Comune inoccupati e/o disoccupati con bassi livelli di reddito, previa presentazione da parte dei cittadini interessati, della relativa domanda di partecipazione alla selezione a seguito di pubblicazione di apposito avviso pubblico.
Da una analisi degli atti posti in essere negli anni dagli uffici comunali è emerso, per un verso, lo stanziamento e l'erogazione di contributi a famiglie disagiate, e per l'altro, lo stanziamento di risorse per lo svolgimento di attività di manutenzione o di gestione di servizi che, adesso, potrebbero essere gestiti mediante l'utilizzazione dello strumento dei buoni lavoro.