La Madonna Addolorata entra nel carcere femminile: un'attesa piena di dolore e speranza
Ancora in corso la processione che dopo la visita alle detenute si appresta a tornare a Santa Teresa
venerdì 7 aprile 2023
8.28
È una tappa consolidata e tanto attesa quella della visita alle detenute nel carcere femminile accanto alla villa comunale. Nessuna telecamera è mai entrata ad assistere a questo ingresso in cui sono unite colei che rappresenta la mater dolorosa e la sofferenza, il dolore, forse il pentimento di altre donne, mamme, figlie, donne accomunate da scelte o destini difficili.
Quello che sappiamo, da chi ha potuto assistere, è che è un incontro pieno di lacrime, commozione, preghiera, silenzio, gratitudine, speranza
"Quando si entra nel carcere femminile, accedendo dal cortile circondato dagli occhi delle finestre che ti scrutano di sottecchi , hai l'impressione di ritrovarti in un mondo che improvvisamente si ferma, tra lo stridio delle colpe, nel silenzio dei pentimenti, il dolore delle famiglie lasciate a casa. Così è entrata la Desolata, condividendo il suo immenso dolore con quello di tante madri lontane dai figli." Cosí la testimonianza di Rino Negrogno, che più volte ha potuto assistere a questo struggente incontro in quanto operatore del 118
Quello che sappiamo, da chi ha potuto assistere, è che è un incontro pieno di lacrime, commozione, preghiera, silenzio, gratitudine, speranza
"Quando si entra nel carcere femminile, accedendo dal cortile circondato dagli occhi delle finestre che ti scrutano di sottecchi , hai l'impressione di ritrovarti in un mondo che improvvisamente si ferma, tra lo stridio delle colpe, nel silenzio dei pentimenti, il dolore delle famiglie lasciate a casa. Così è entrata la Desolata, condividendo il suo immenso dolore con quello di tante madri lontane dai figli." Cosí la testimonianza di Rino Negrogno, che più volte ha potuto assistere a questo struggente incontro in quanto operatore del 118