«La mia auto danneggiata cinque volte in tre anni, stanco di denunciare»

Lo sfogo di un cittadino della Bat e l'appello alle istituzioni

martedì 23 agosto 2022 9.09
«Ormai la nostra provincia è nota alla cronaca nazionale per: furti, danneggiamenti, rapine, omicidi, tentati omicidi, incendi dolosi ed altri reati e delitti. Io e penso anche molti altri cittadini onesti, se non proprio tutti, ci chiediamo come mai non venga fatto nulla. Se lo stesso Ministero dell'Interno nel 2010 creava il protocollo "Mille occhi sulla città", a cui molte zone d'Italia hanno aderito traendone grossi benefici, come mai la nostra provincia non aderisce? E' la quinta volta in tre anni che mi ritrovo l'auto danneggiata ed onestamente mi sono anche stancato di dover denunciare formalmente l'accaduto, perché tanto non si farà mai nulla di concreto per trovare il responsabile, da quel che ho potuto vedere nel corso del tempo»: è lo sfogo di un cittadino della Bat che attraverso la redazione di Traniviva vuole lanciare un monito alle istituzioni locali.

«Se i Comuni - prosegue - non potenziano i servizi di Polizia Locale, soprattutto nelle ore notturne (fortuna se fanno qualche volta la notte), che almeno si degnassero di contrattualizzare con degli enti privati che si occupano esclusivamente di sicurezza, dei controlli straordinari e comunque di ausilio alle Forze dell'Ordine in ormai evidente carenza di personale rispetto a ciò che il territorio chiede. Si legge da ormai troppo tempo da politici locali, destra e sinistra indifferentemente, che chiedono a gran voce il potenziamento delle unità di CC e PS sulla provincia, ma qui sembra che si va solo peggiorando.

Per non parlare poi se qualche persona normale abbia lo strano desiderio di farsi una passeggiata serale per schiarirsi le idee o prendere un po' di aria fresca, perché se si abita nelle periferie, da un momento all'altro ci si potrebbe trovare in qualche spiacevole situazione. La normalità invece dovrebbe essere quella di poter scendere da casa a qualsiasi orario, senza avere il timore quasi certamente realizzabile, che possa succede qualcosa a se stessi o ad altri nelle proprie vicinanze.

Lo stesso procuratore Nitti ha segnalato pubblicamente più volte, quanto questa provincia sta per diventare nel corso del tempo "terra di nessuno", ma sembra che questo messaggio non venga minimamente recepito dagli altri "signori" di potere.

Prima che qualcuno decida di farsi giustizia in maniera autonoma e leggere un altro spiacevole titolo di giornale, sarebbe meglio trovare una soluzione per contrastare lo schifo che vive in un territorio che avrebbe tanto da dimostrare. Ormai è chiaro - conclude - che la prevenzione è fallita da tempo».