La monumentalizzazione della via Francigena del sud, il caso della chiesa di san Giacomo a Trani
Se ne parla domenica a Palazzo Beltrani
giovedì 24 novembre 2022
9.25
Domenica 27 novembre ore 18;30 l'Archeoclub sede di Trani, "Antonio Piccinni", ha organizzato una conferenza nella splendida cornice di palazzo Beltrani in cui si parlerà della monumentalizzazione della via Francigena del sud con un case-study: la splendida chiesa di San Giacomo a Trani, a cui la dott.ssa Margherita Pasquale ha dedicato uno studio straordinario con una pubblicazione commissionata dalla Curia nella persona di Mons. Savino Giannotti qualche anno fa, l'evento è in collaborazione con l'UGCI (Unione giusristi cattolici d'Italia)sede di Trani, "Renato dell'Andro", che gestisce il sito.
L'Archeoclub si è posta in fase interlocutoria con tutti coloro che, a vario titolo si sono occupati e si stanno occupando di una chiesa che ha un valore artistico straordinario a cui si aggiunge la sua localizzazione su un percorso, La via Francigena del sud a cui la sede tranese ha dedicato un convegno con la relativa pubblicazione degli atti presentati lo scorso 29 ottobre e che ha visto, fra gli altri, la partecipazione del presidente delle vie francigene europee il dott. Massimo tedeschi e che per la nostra città ma anche per tutto il percorso può rappresentare un valore aggiunto straordinario affinchè la sua valorizzazione e promozione diventi patrimonio condiviso da tutti.
L'Archeoclub si è posta in fase interlocutoria con tutti coloro che, a vario titolo si sono occupati e si stanno occupando di una chiesa che ha un valore artistico straordinario a cui si aggiunge la sua localizzazione su un percorso, La via Francigena del sud a cui la sede tranese ha dedicato un convegno con la relativa pubblicazione degli atti presentati lo scorso 29 ottobre e che ha visto, fra gli altri, la partecipazione del presidente delle vie francigene europee il dott. Massimo tedeschi e che per la nostra città ma anche per tutto il percorso può rappresentare un valore aggiunto straordinario affinchè la sua valorizzazione e promozione diventi patrimonio condiviso da tutti.