La nuova via San Giorgio piace a tutti

E vissero tutti felici e contenti. Nel nostro caso non è la frase di commiato di una bella favola, ma l'inizio di una nuova storia, quella di via San Giorgio, liberata nella quasi totalità dal cantiere e riaperta al pubblico dopo quasi due anni di lavori. Per vederla completamente fruibile bisognerà attendere qualche altra settimana, ma il colpo d'occhio, già così, è pregevolissimo. La gente passeggia e commenta compiaciuta, soffermandosi nei pressi dei chioschi delle associazioni locali, emblema di un Natale all'insegna della solidarietà. Al coro dei comuni mortali si uniscono le associazioni di categoria che, della riapertura di via San Giorgio, avevano fatto un cavallo di battaglia. E' il caso di Unimpresa Bat, presente nel giorno della riapertura con i suoi massimi esponenti: il presidente, Francesco Sipone, ed il direttore, Savino Montaruli.


«Ho partecipato con sincero entusiasmo – dice Sipone - all'inaugurazione della nuova via San Giorgio. La suggestiva cerimonia ha dimostrato come sia fondamentale, per il piccolo commercio, sentire la vicinanza delle Istituzioni. I commercianti, come i residenti tutti, hanno subito notevoli penalizzazioni ma non hanno mai dimenticato che quanto si stava realizzando avrebbe portato sicuri vantaggi all'intera città. Come associazione di categoria continueremo a sostenere la politica dei fatti, quindi auspichiamo che la pubblica amministrazione, ora, dia avvio ad un tavolo di concertazione che guardi al futuro e affronti i problemi irrisolti, a partire proprio dal rilancio del commercio urbano e delle tantissime potenzialità che l'intera città di Trani continua ad offrire».
«Per la nuova via San Giorgio – dice Montaruli – come associazione abbiamo accettato volentieri di svolgere un fondamentale ruolo di moderatori, rispetto alle legittime proteste che i commercianti hanno avviato nel tempo, comprendendoli e sostenendoli. Devo prendere atto degli impegni mantenuti dall'ufficio Tecnico comunale e dall'assessore al turismo e commercio Luca Memola il quale, unitamente agli altri assessori interessati, hanno assunto impegni personali ed istituzionali, che ha dimostrato di poter mantenere. Per quanto riguarda il futuro di via San Giorgio siamo disponibili da subito a metterci attorno ad un tavolo e stabilire insieme come meglio utilizzare le enormi potenzialità di questa fondamentale arteria stradale, per meglio collegare il centro urbano con il centro storico e il porto di Trani. Anche in merito all'eventuale pedonalizzazione dell'area crediamo che, in presenza di un serio programma di continua attenzione, si potrebbe avviare un ragionamento non difficilmente recepibile da parte di tutte le parti in causa».
Pollice su anche da Confcommercio. Il presidente, Girolamo Acquaviva, sottolinea la particolarità del momento: «Abbiamo vissuto un giorno importante per tutta la città di Trani. La riapertura di via San Giorgio nei tempi pattuiti è la dimostrazione di un impegno forte, assunto in tempi non sospetti da molti componenti dell'attuale amministrazione, fra cui gli assessori Memola e Di Savino. A loro va dato il merito di non aver disatteso le speranze di commercianti e residenti, restituendo ai tranesi una via San Giorgio mai così bella. Vorrei anche sottolineare con piacere come, con largo anticipo rispetto al passato, la città sia stata illuminata a festa, come nei giorni di più belli. Speriamo che il clima natalizio possa fungere da traino per il commercio. La città luccicante, via San Giorgio finalmente fruibile. Il Natale dei tranesi è partito col piede giusto e noi di Confcommercio non possiamo che esserne lieti».