La pasta per dare una speranza alle detenute di Trani
Presentato nel penitenziario femminile il progetto firmato Granoro e Factory del gusto. Otto lezioni riservate a 10 recluse nella struttura. Le interviste
venerdì 25 gennaio 2013
22.55
E' stato presentato presso il penitenziario femminile di Trani un progetto di riqualificazione sociale per le detenute che ha per oggetto la pasta, con l'obiettivo di dare nuovi stimoli e potenziali sbocchi lavorativi a chi, dopo aver scontato la propria pena, tenterà un reinserimento nella vita civile e sociale.
Il principio che ha spinto il pastificio Granoro e la Factory del gusto (una scuola di cucina barese con sede a Molfetta) a pensare ad un progetto rivolto ai detenuti è quello di fornire attraverso un percorso di riqualificazione diverse opportunità di sviluppo per chi matura competenza, professionalità e qualità nel settore del food, e nel settore della pasta (un alimento consumato quotidianamente in tutta Italia).
"Ripartiamo dalla pasta" è il nome del progetto che si svilupperà attraverso otto lezioni e che è riservato a 10 detenute. Avrà la finalità di formare le detenute sul processo di lavorazione industriale della pasta secca di semola di grano duro nell'ottica finale di far comprendere le caratteristiche intrinseche del prodotto per una migliore rielaborazione dello stesso nel momento della sua preparazione. Inoltre avrà l'obiettivo di creare formazione specializzata in campo alimentare, migliorare l'autostima e l'immagine di sé, individuale e di gruppo, costruire una conoscenza accademica più approfondita intorno al tema dell'alimentazione.
Il principio che ha spinto il pastificio Granoro e la Factory del gusto (una scuola di cucina barese con sede a Molfetta) a pensare ad un progetto rivolto ai detenuti è quello di fornire attraverso un percorso di riqualificazione diverse opportunità di sviluppo per chi matura competenza, professionalità e qualità nel settore del food, e nel settore della pasta (un alimento consumato quotidianamente in tutta Italia).
"Ripartiamo dalla pasta" è il nome del progetto che si svilupperà attraverso otto lezioni e che è riservato a 10 detenute. Avrà la finalità di formare le detenute sul processo di lavorazione industriale della pasta secca di semola di grano duro nell'ottica finale di far comprendere le caratteristiche intrinseche del prodotto per una migliore rielaborazione dello stesso nel momento della sua preparazione. Inoltre avrà l'obiettivo di creare formazione specializzata in campo alimentare, migliorare l'autostima e l'immagine di sé, individuale e di gruppo, costruire una conoscenza accademica più approfondita intorno al tema dell'alimentazione.