La potatura in Piazza della Repubblica andava fatta così: parola di agronomo

Il dottor Giuseppe de Ruvo mette a tacere le polemiche di questi giorni

mercoledì 28 novembre 2018 10.28
A cura di Giovanni Ronco
Ha fatto molto discutere la potatura drastica dei lecci in piazza della Repubblica. Molti commenti contro, pochi a favore, sui social e tramite telefonate fatte in redazione.

Stavolta però l'amministrazione ha voluto procedere parandosi le spalle e si è affidata ad un agronomo, il dott.Giuseppe de Ruvo per avere indicazioni specifiche e non sbagliare. In effetti l'agronomo si è pronunciato per una potatura drastica, cosa che mai nessuno aveva avuto il coraggio di fare. E qui va dato atto all'assessore all'ambiente Di Gregorio che ha assecondato a sua volta il parere dell'agronomo, di aver operato una scelta coraggiosa ma necessaria.

Abbiamo avuto la possibilità di entrare in possesso della relazione dell'agronomo e l'abbiamo letta per voi. In effetti, in sintesi, vi confermiamo quanto ad occhio già si vedeva. I lecci erano stati attaccati in modo massiccio e pericoloso dalla cocciniglia e solo una potatura drastica in questo periodo avrebbe dato la possibilità di sterminare il fastidioso parassita, ora poco attivo. Innervando poi più facilmente nel corpo degli alberi il "farmaco" adatto, cosa che operando solo una "spuntatina" non sarebbe stato possibile, si cercherà di dare respiro agli alberi e sostentamento attraverso l'intervento chimico. Nella relazione si fa riferimento all'albero schiantato al suolo giorni fa: il risultato sarebbe giunto dal tentativo di "ampliare" troppo verso le parti laterali il corpo di quell'albero per coprire i vuoti dovuti alla mancanza di altri alberi.

Tra l'altro il drastico intervento, questo è un nostro parere finale, ha favorito sicuramente l'annullamento di vie di percorrenza e tane per i numerosi ratti segnalati negli anni dai cittadini stessi. Troppo poco si era fatto per i lecci della Piazza più importante di Trani. Ora attendiamo i risultati e la rinascita.