La quarta ondata di ricoveri sta già occupando il Covid Hospital di Bisceglie
Intanto da domani e per tre giorni, gli hub della Asl Bt sono a disposizione dei giovani da 12 ai 18 anni
venerdì 27 agosto 2021
9.38
In queste ultime settimane si è registrata una nuova impennata di ricoveri nella provincia Barletta Andria Trani, presso l'ospedale covid di Bisceglie. A peggiorare la situazione sono stati i ricoveri effettuati tra sabato 22 e domenica 23 Agosto di circa 30 pazienti anziani non autosufficienti e in condizioni critiche, tutti provenienti da una grande Rssa di Canosa di Puglia.
Preoccupazione da parte del sindacato FIALS che ha inviato una missiva ai vertici politico sanitari della Puglia e della Bat. "Spiace costatare che oramai l'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, assieme a tutti gli operatori sanitari è diventato ancora una volta ostaggio delle RSSA della Provincia Bat- sottolinea la nota della Segreteria aziendale FIALS Asl Bt, a firma di Angelo Somma e Sergio Di Liddo-.
E' chiaro che non spetta a noi accertare se sono stati adottati tutti i protocolli e le norme di sicurezza anti-contagio e quali siano state le cause di questo sgombero di pazienti in massa, verso la struttura ospedaliera covid di Bisceglie, considerato che tutti i pazienti di questa Rssa risultano vaccinati con la seconda dose a febbraio scorso. Stà di fatto che questa grave situazione venutasi a creare, il tipo di pazienti critici allettati, con malattie croniche degenerative per il quale richiedono obbligatoriamente la necessità di almeno 3/4 O.S.S. per ogni turno di servizio, il tutto stà determinando nelle corsie dell'ospedale di Bisceglie caos e criticità, sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista di carenza di personale sanitario soprattutto Operatori Socio Sanitari, costretti a restare bardati nelle corsie covid per più di 5 ore, considerato che il 30% di tale personale risulta assente per fruizione di ferie estive già programmate e autorizzate.
Purtroppo siamo già nella quarta ondata -prosegue la nota della FIALS della Asl Bt- e nulla è stato fatto per la ripartenza in sicurezza dell'ospedale di Bisceglie sia dal punto di vista dell'organizzazione degli spazi dedicati ai pazienti COVid-19, sia nell'individuazione dei percorsi no covid che avrebbero garantito la riapertura di tutte le attività dell'ospedale di Bisceglie andando ad alleggerire le pressioni che si stanno verificando in questi giorni negli altri due ospedali della Bat (Andria e Barletta)".
A causa di questa drammatica situazione, la FIALS "ribadisce la necessità urgente di reclutamento di personale Infermieristico ed Operatori socio sanitari, necessario a garantire livelli essenziali di assistenza e condizioni di lavoro più dignitose. Inoltre si propone al fine di decongestionare le Unità Operative del Covid Hospital di Bisceglie oramai al collasso l'immediata riapertura dei posti letto covid presso il Presidio Ospedaliero di Canosa".
Intanto, in collaborazione con tutti gli istituti scolastici della Provincia che stanno già facendo le chiamate attive, la Asl Bt ha organizzato 3 giornate di vaccinazione dedicate ai giovani che si aggiungono alle vaccinazioni a sportello attive dal 16 agosto.
Le vaccinazioni si terranno venerdì 27 agosto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 negli hub di Andria, Barletta, Margherita di Savoia e Canosa di Puglia, lunedì 30 agosto e mercoledì 1 settembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 negli hub di Andria, Barletta, Bisceglie, Trani, Canosa e Margherita di Savoia. L'obiettivo è quello di raggiungere la copertura totale prima dell'inizio dell'anno scolastico.
Per i minori è necessaria la presenza di entrambi i genitori o, in alternativa, è possibile presentare una delega con documento di riconoscimento. I moduli sono stati pubblicati sul Portale della Asl Bt.
Preoccupazione da parte del sindacato FIALS che ha inviato una missiva ai vertici politico sanitari della Puglia e della Bat. "Spiace costatare che oramai l'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, assieme a tutti gli operatori sanitari è diventato ancora una volta ostaggio delle RSSA della Provincia Bat- sottolinea la nota della Segreteria aziendale FIALS Asl Bt, a firma di Angelo Somma e Sergio Di Liddo-.
E' chiaro che non spetta a noi accertare se sono stati adottati tutti i protocolli e le norme di sicurezza anti-contagio e quali siano state le cause di questo sgombero di pazienti in massa, verso la struttura ospedaliera covid di Bisceglie, considerato che tutti i pazienti di questa Rssa risultano vaccinati con la seconda dose a febbraio scorso. Stà di fatto che questa grave situazione venutasi a creare, il tipo di pazienti critici allettati, con malattie croniche degenerative per il quale richiedono obbligatoriamente la necessità di almeno 3/4 O.S.S. per ogni turno di servizio, il tutto stà determinando nelle corsie dell'ospedale di Bisceglie caos e criticità, sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista di carenza di personale sanitario soprattutto Operatori Socio Sanitari, costretti a restare bardati nelle corsie covid per più di 5 ore, considerato che il 30% di tale personale risulta assente per fruizione di ferie estive già programmate e autorizzate.
Purtroppo siamo già nella quarta ondata -prosegue la nota della FIALS della Asl Bt- e nulla è stato fatto per la ripartenza in sicurezza dell'ospedale di Bisceglie sia dal punto di vista dell'organizzazione degli spazi dedicati ai pazienti COVid-19, sia nell'individuazione dei percorsi no covid che avrebbero garantito la riapertura di tutte le attività dell'ospedale di Bisceglie andando ad alleggerire le pressioni che si stanno verificando in questi giorni negli altri due ospedali della Bat (Andria e Barletta)".
A causa di questa drammatica situazione, la FIALS "ribadisce la necessità urgente di reclutamento di personale Infermieristico ed Operatori socio sanitari, necessario a garantire livelli essenziali di assistenza e condizioni di lavoro più dignitose. Inoltre si propone al fine di decongestionare le Unità Operative del Covid Hospital di Bisceglie oramai al collasso l'immediata riapertura dei posti letto covid presso il Presidio Ospedaliero di Canosa".
Intanto, in collaborazione con tutti gli istituti scolastici della Provincia che stanno già facendo le chiamate attive, la Asl Bt ha organizzato 3 giornate di vaccinazione dedicate ai giovani che si aggiungono alle vaccinazioni a sportello attive dal 16 agosto.
Le vaccinazioni si terranno venerdì 27 agosto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 negli hub di Andria, Barletta, Margherita di Savoia e Canosa di Puglia, lunedì 30 agosto e mercoledì 1 settembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 negli hub di Andria, Barletta, Bisceglie, Trani, Canosa e Margherita di Savoia. L'obiettivo è quello di raggiungere la copertura totale prima dell'inizio dell'anno scolastico.
Per i minori è necessaria la presenza di entrambi i genitori o, in alternativa, è possibile presentare una delega con documento di riconoscimento. I moduli sono stati pubblicati sul Portale della Asl Bt.