La tranese Giuseppina Chiarello a Istanbul per un convegno sulla violenza sulle donne
La presidente nazionale de Le Avvocate ltaliane: "Bisogna modificare alcune norme del Codice Penale"
venerdì 5 aprile 2024
7.54
È stata l'avvocata Giuseppina Chiarello a intervenire a Istanbul fra i relatori di un importante convegno sul tema della violenza sulle donne: nella capitale turca il confronto tra legislazione italiana e quella del paese fra i due continenti in materia di protezione delle donne vittime di violenza ha visto infatti al tavolo la tranese, presidente nazionale de "Le avvocate italiane" che nei mesi scorsi ha siglato un importante accordo con la Kulture University di Istanbul.
L'avvocata Chiarello, che collabora con la Kultur University da qualche anno, ha posto l'accento sulla recente riforma del Codice Rosso sulla necessità di modificare alcune norme del nostro Codice Penale, modifiche che a breve saranno sul tavolo del viceministro, avvocato Francesco Paolo Sisto: "Se sul piano normativo i due paesi sono simili, con norme a protezione delle donne, bisogna sottolineare che in Turchia la violenza sulle donne e i casi di femminicidio sono almeno il doppio di quelli italiani. Una situazione che purtroppo, come in Italia, non accenna a diminuire, nonostante gli sforzi normativi". Di contro la legge turca prevede il blocco immediato di tutti i beni dell'autore del reato appena la donna propone la propria denuncia Secondo gli studiosi turchi questa recente formula costituito un buon deterrente.
L'avvocata Chiarello, che collabora con la Kultur University da qualche anno, ha posto l'accento sulla recente riforma del Codice Rosso sulla necessità di modificare alcune norme del nostro Codice Penale, modifiche che a breve saranno sul tavolo del viceministro, avvocato Francesco Paolo Sisto: "Se sul piano normativo i due paesi sono simili, con norme a protezione delle donne, bisogna sottolineare che in Turchia la violenza sulle donne e i casi di femminicidio sono almeno il doppio di quelli italiani. Una situazione che purtroppo, come in Italia, non accenna a diminuire, nonostante gli sforzi normativi". Di contro la legge turca prevede il blocco immediato di tutti i beni dell'autore del reato appena la donna propone la propria denuncia Secondo gli studiosi turchi questa recente formula costituito un buon deterrente.