La Trani-Andria cambia nome: provinciale Bat 1
Convocata la conferenza dei capigruppo per la sede legale della Provincia
mercoledì 7 aprile 2010
La strada che collega Trani e Andria cambia da oggi denominazione: non più strada provinciale 130 ma strada provinciale Bat 1. La decisione è stata presa dalla Giunta provinciale di Francesco Ventola su proposta dell'assessore alla viabilità e ai lavori pubblici Giuseppe Di Marzio.
Per la Trani-Andria non solo un cambio di denominazione: sembra chiara l'intenzione della Provincia di procedere con una certa rapidità all'allargamento della strada, in moltissimi casi, purtroppo, teatro di incidenti anche mortali.
Il costo complessivo dei lavori si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di euro. I primi 18 sono già disponibili e provengono da un finanziamento del Cipe (12 milioni), della Provincia di Bari (4 milioni) e dei Comuni di Andria e Trani (1 milione). Gli altri 12 milioni di euro sono stati invece inseriti nel Piano triennale delle Opere pubbliche alla fine dello scorso mese di dicembre.
Intanto, il presidente del Consiglio della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Luigi Riserbato, ha convocato la conferenza dei capigruppo che si terrà domani, venerdì 9 aprile alle ore 10.30 presso l'Ita, Istituto tecnico per l'Agricoltura di Andria (piazza Pio X), sede provvisoria dell'Ente provinciale. «La conferenza dei capigruppo – spiega Riserbato – di fatto segna la ripresa dell'attività amministrativa dopo la pausa legata alle elezioni regionali e alle festività pasquali e servirà per individuare le date di Consiglio provinciale in cui si discuterà e approverà lo Statuto della Provincia di Barletta-Andria-Trani».
Alla riunione interverranno, oltre al presidente Riserbato, i Capigruppo consiliari: Marcello Fisfola (Popolo della Libertà), Vincenzo Valente (Puglia Prima di Tutto), Nuccio Matarrese (Alleanza di Centro), Luigi Roccotelli (Lista Ventola), Michelangelo Superbo (Partito Democratico), Francesco Salerno (La Buona Politica), Bernardo Lodispoto (Socialisti), Sergio Evangelista (Comunisti Italiani), Carlo Laurora (Unione Di Centro).
Per la Trani-Andria non solo un cambio di denominazione: sembra chiara l'intenzione della Provincia di procedere con una certa rapidità all'allargamento della strada, in moltissimi casi, purtroppo, teatro di incidenti anche mortali.
Il costo complessivo dei lavori si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di euro. I primi 18 sono già disponibili e provengono da un finanziamento del Cipe (12 milioni), della Provincia di Bari (4 milioni) e dei Comuni di Andria e Trani (1 milione). Gli altri 12 milioni di euro sono stati invece inseriti nel Piano triennale delle Opere pubbliche alla fine dello scorso mese di dicembre.
Intanto, il presidente del Consiglio della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Luigi Riserbato, ha convocato la conferenza dei capigruppo che si terrà domani, venerdì 9 aprile alle ore 10.30 presso l'Ita, Istituto tecnico per l'Agricoltura di Andria (piazza Pio X), sede provvisoria dell'Ente provinciale. «La conferenza dei capigruppo – spiega Riserbato – di fatto segna la ripresa dell'attività amministrativa dopo la pausa legata alle elezioni regionali e alle festività pasquali e servirà per individuare le date di Consiglio provinciale in cui si discuterà e approverà lo Statuto della Provincia di Barletta-Andria-Trani».
Alla riunione interverranno, oltre al presidente Riserbato, i Capigruppo consiliari: Marcello Fisfola (Popolo della Libertà), Vincenzo Valente (Puglia Prima di Tutto), Nuccio Matarrese (Alleanza di Centro), Luigi Roccotelli (Lista Ventola), Michelangelo Superbo (Partito Democratico), Francesco Salerno (La Buona Politica), Bernardo Lodispoto (Socialisti), Sergio Evangelista (Comunisti Italiani), Carlo Laurora (Unione Di Centro).