La visita a Trani del viceministro giapponese Ito Shintaro: "Pronti a future collaborazioni"
Il politico ha voluto anticipare i colloqui a Roma con una visita in Puglia
giovedì 12 gennaio 2023
10.15
Solo lo scorrere del curriculum di Ito Shintaro dà la misura del bagaglio culturale, professionale, accademico e politico della persona che due giorni orsono ha voluto visitare anche Trani in occasione degli incontri della delegazione giapponese giunta a Roma e in questi giorni in colloquio continui con i vertici della politica italiana.
L'on. Ito nella giornata di ieri ha raggiunto la delegazione del suo Paese nella Capitale per ulteriori colloqui tesi a rafforzare le relazioni tra Italia e Giappone, dopo aver trascorso però la prima parte del suo viaggio in Italia qui in Puglia, invitato dalla regista leccese Cristina Massaro, in veste di operatrice di promozione territoriale, che collabora con lui da alcuni anni.
Nel nostro Paese, che dice di amare molto, è stato spesso, e il suo piacere di riuscire a comunicare anche in italiano ne ha dato la misura: e la prima visita pare sia passata proprio da Trani, tanti anni fa.
Accolto e accompagnato dall' Assessore alla Promozione turistica Lucia De Mari insieme a Stefania De Toma, che ha raccontato al viceministro i monumenti principali insieme alla storia che portano con sè, nonostante la difficoltà delle avverse condizioni meteorologiche, sono spuntate nelle conversazioni le ipotesi di un futuro gemellaggio tra Miyagi e Trani, insieme a Barletta e Andria: "Molte più caratteristiche in comune di quanto si possa immaginare e tanti spunti di collaborazione reciproca", ha affermato l'on. Ito, non solo incantato dalla bellezza della Città ma anche particolarmente colpito dal Museo delle macchine per scrivere, dove è stato accolto dal direttore del Polo Museale Graziano Urbano, orgoglioso di mostrare al viceministro anche i modelli con i caratteri giapponesi.
Un passato da regista cinematografico - ha citato Pietro Germi, Fellini, la Cardinale, Tornatore tra i nomi prediletti italiani - la politica è stata per lui un dovere morale, per onorare 40 anni di onorato servizio al popolo di suo padre, protagonista a sua volta nella scena politica nel paese.
Persona affabile e disponibile , dalla eleganza raffinata e allo stesso tempo di grande semplicità, Ito - che si è intrattenuto anche con il regista tranese Giuseppe Del Curatolo il quale gli ha realizzato in diretta uno schizzo del personaggio da lui creato - ha raccontato il fascino della lingua giapponese attraverso l'analisi del suo nome e cognome - vanta nobili origini di discendenza imperiale.
Si è detto anche entusiasta della nostra cucina, e, omaggiato dei tipici taralli nostrani, ha promesso un ritorno a Trani appena possibile.
L'on. Ito nella giornata di ieri ha raggiunto la delegazione del suo Paese nella Capitale per ulteriori colloqui tesi a rafforzare le relazioni tra Italia e Giappone, dopo aver trascorso però la prima parte del suo viaggio in Italia qui in Puglia, invitato dalla regista leccese Cristina Massaro, in veste di operatrice di promozione territoriale, che collabora con lui da alcuni anni.
Nel nostro Paese, che dice di amare molto, è stato spesso, e il suo piacere di riuscire a comunicare anche in italiano ne ha dato la misura: e la prima visita pare sia passata proprio da Trani, tanti anni fa.
Accolto e accompagnato dall' Assessore alla Promozione turistica Lucia De Mari insieme a Stefania De Toma, che ha raccontato al viceministro i monumenti principali insieme alla storia che portano con sè, nonostante la difficoltà delle avverse condizioni meteorologiche, sono spuntate nelle conversazioni le ipotesi di un futuro gemellaggio tra Miyagi e Trani, insieme a Barletta e Andria: "Molte più caratteristiche in comune di quanto si possa immaginare e tanti spunti di collaborazione reciproca", ha affermato l'on. Ito, non solo incantato dalla bellezza della Città ma anche particolarmente colpito dal Museo delle macchine per scrivere, dove è stato accolto dal direttore del Polo Museale Graziano Urbano, orgoglioso di mostrare al viceministro anche i modelli con i caratteri giapponesi.
Un passato da regista cinematografico - ha citato Pietro Germi, Fellini, la Cardinale, Tornatore tra i nomi prediletti italiani - la politica è stata per lui un dovere morale, per onorare 40 anni di onorato servizio al popolo di suo padre, protagonista a sua volta nella scena politica nel paese.
Persona affabile e disponibile , dalla eleganza raffinata e allo stesso tempo di grande semplicità, Ito - che si è intrattenuto anche con il regista tranese Giuseppe Del Curatolo il quale gli ha realizzato in diretta uno schizzo del personaggio da lui creato - ha raccontato il fascino della lingua giapponese attraverso l'analisi del suo nome e cognome - vanta nobili origini di discendenza imperiale.
Si è detto anche entusiasta della nostra cucina, e, omaggiato dei tipici taralli nostrani, ha promesso un ritorno a Trani appena possibile.