"LabLaw for Art": arte e diritto si coniugano in un ciclo di esposizioni
Si parte oggi con "La materia del silenzio" di Mario Cassanelli
sabato 3 dicembre 2016
Il progetto intitolato "LabLaw for Art", voluto fortemente dagli Studi Botta e associati di Trani e LabLaw Bari, coniuga la passione per l'arte e il diritto quale espressione della cultura e del tipo di società che lo genera. Gli studi propongono un ciclo di esposizioni, volto a raccontare ambiente, sviluppo e monumenti, sotto il segno indelebile dell'Arte. Il primo incontro avrà luogo oggi 3 dicembre alle ore 18.30 presso la sede sita di Trani, in Via Giovanni Bovio 193. La prima mostra è dell'artista Mario Cassanelli dal titolo "La materia del silenzio" e racconta l'opera del pittore che si confronta con la materia alla quale si dà una nobiltà inconsueta, attraverso un processo di alchimia tutto particolare.
Attraverso l'arte, gli spazi inusuali dello studio legale si aprono all'arte contemporanea, con l'obbiettivo di introdurre nel settore nuovi elementi socio-culturali. Si cerca di promuovere una virtuosa relazione dialettica con il pubblico, sollecitando il confronto tra saperi e punti di vista differenti, focalizzando l'attenzione sui Beni Culturali e sulla tutela del Bene comune.
Attraverso l'arte, gli spazi inusuali dello studio legale si aprono all'arte contemporanea, con l'obbiettivo di introdurre nel settore nuovi elementi socio-culturali. Si cerca di promuovere una virtuosa relazione dialettica con il pubblico, sollecitando il confronto tra saperi e punti di vista differenti, focalizzando l'attenzione sui Beni Culturali e sulla tutela del Bene comune.