Lavori a Palazzo Pugliese, interrogazione di Visibelli
«La situazione intralcia la circolazione ed è fonte di pericolo per i pedoni»
mercoledì 7 giugno 2006
Il consigliere comunale di Forza Trani, Roberto Visibelli, ha presentato un'interrogazione urgente a Sindaco e dirigenti della 4ª e 6ª ripartizione sui lavori in corso di svolgimento presso Palazzo Pugliese, situato in corso Vittorio Emanuele. I cantieri, presenti anche in via Giovanni Bovio, costituirebbero fonte di pericolo per pedoni e intralcio al traffico nel pieno centro cittadino. Pubblichiamo l'intervento integrale:
«Lo scrivente Consigliere Comunale, premesso che sono in corso i lavori di ristrutturazione di Palazzo Pugliese, compreso fra le Vie Bovio, Via Badoglio, Via Baldassarre e corso Vittorio Emanuele e che diversi cittadini (specialmente se con carrozzine per il trasporto dei neonati o diversamente abili) hanno lamentato la necessità, stante l'esiguo spazio fra le opere provvisionali e le alberature di C.so Vittorio Emanuele, di dover procedere camminando lungo la sede stradale, anziché sul marciapiede di C.so Vittorio Emanuele; evidenziato che la situazione sopra esposta costituisce fonte di intralcio alla circolazione, nonché fonte di grave pericolo per i pedoni che percorrono C.so Vittorio Emanuele;
INTERROGA
con l'urgenza del caso, per conoscere perché non siano stati adottati gli opportuni provvedimenti, finalizzati a consentire la percorrenza pedonale di C.so Vittorio Emanuele, nel tratto interessato dai lavori de quo, con la dovuta sicurezza. Suggerisce infine nell'ottica di una fattiva collaborazione, che venga vietata la sosta nel tratto di strada antistante il Palazzo in oggetto, creando nel contempo una pedana provvisoria, completa di transenne, di larghezza tale da consentire il passaggio pedonale, in condizioni di adeguata sicurezza.»
INTERROGA
con l'urgenza del caso, per conoscere perché non siano stati adottati gli opportuni provvedimenti, finalizzati a consentire la percorrenza pedonale di C.so Vittorio Emanuele, nel tratto interessato dai lavori de quo, con la dovuta sicurezza. Suggerisce infine nell'ottica di una fattiva collaborazione, che venga vietata la sosta nel tratto di strada antistante il Palazzo in oggetto, creando nel contempo una pedana provvisoria, completa di transenne, di larghezza tale da consentire il passaggio pedonale, in condizioni di adeguata sicurezza.»