Lavoro ai tranesi, Domenico Triminì spiega come

Comizio della Dc: arringa contro la cattiva amministrazione. Il candidato sindaco punta l'indice sui concorrenti vincitori di primarie

venerdì 27 aprile 2012 10.27
Piazza Libertà gremita per il primo comizio di Domenico Triminì e della Democrazia Cristiana. Dal palco, il candidato sindaco si è prodotto in un'arringa contro la cattiva gestione degli ultimi anni, spiegando il senso della sua corsa in solitario. «Il centrodestra - ha detto Triminì - ha prodotto solo risultati fallimentari ed in tutti i campi» a partire dal pug «non coerente e non in linea con le esigenze della richiesta abitativa e che favorisce solo pochi e non la colettività» e passando per le aziende «attanagliate da sprechi di consulenze e cattiva gestione perpetrata in favore di pochi privilegiati».

Il candidato sindaco della Dc punta l'indice sui concorrenti vincitori di primarie «farsa e pilotate» ed in particolare sul confronti del candidato del centrodestra «la cui designazione è stata determinata da un voto intriso di poteri forti e trasversali». Ai cittadini presenti in piazza, Triminì ricorda le condizioni mortificanti dell'ospedale («Il sogno di Pastore era di aprirlo, loro sono riusciti a farlo chiudere»), mette in guardia l'elettorato dalle «sparate elettorali» sull'Imu (ne parlerà più diffusamente nel prossimo comizio del 3 maggio) e ricorda come «in tema di gestione dei tributi, Trani non sia stata in grado in questi anni di inserirsi nel passivo fallimentare della società che gestiva i tributi per suo conto, trovandosi un buco da oltre 1 milione di euro».

Triminì ha fornito anche una ricetta per fronteggiare l'emergenza lavoro: «Non si da occupazione pagando 20 euro la gente per assistere ai comizi e battere le mani. Bisogna dare una vera risposta ad una vera emergenza. Noi contiamo di far inserire nei bandi di gara che saranno esperiti fra i criteri di aggiudicazione di lavori pubblici la scelta di personale da assumere di Trani». «Lo prevede la legge 109 dei contratti e appalti – ha spiegato Sergio De Feudis – e non viola alcuna norma sulla concorrenza».
Comizio di Domenico Triminì e della Democrazia Cristiana
Comizio di Domenico Triminì e della Democrazia Cristiana
Comizio di Domenico Triminì e della Democrazia Cristiana
Comizio di Domenico Triminì e della Democrazia Cristiana
Comizio di Domenico Triminì e della Democrazia Cristiana
Comizio di Domenico Triminì e della Democrazia Cristiana
Comizio di Domenico Triminì e della Democrazia Cristiana
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