Lavoro: opportunità formativa per i minori

Approvati dalla Regione Puglia i percorsi alternativi di istruzione

giovedì 17 dicembre 2009
La Regione Puglia ha autorizzato lo svolgimento di percorsi integrati di istruzione e formazione professionale che hanno l'obiettivo di innalzare e consolidare il livello delle competenze di base di tutti gli allievi offrendo un'opportunità alternativa di assolvimento dell'obbligo di istruzione a tutti i minorenni in possesso di licenza media che non hanno intrapreso un percorso scolastico o lo hanno abbandonato.

A Trani è stato autorizzato dalla Regione il corso "Installatore e manutentore impianti elettrici". Ad Andria, Bisceglie e San Ferdinando il corso "Operatore alla promozione e accoglienza turistica" mentre a Barletta quello di "Operatore grafico". Destinatari dell'iniziativa sono i ragazzi che nell'anno scolastico 2008-2009 hanno concluso il primo ciclo di istruzione con il superamento del relativo esame e ragazzi in possesso della licenza media inferiore con età inferiore a 18 anni.

Il corso ha una durata di 3600 ore (3 anni formativi) articolate in interventi di base e trasversali, tecnico-culturali, professionalizzanti e attività di stage. Al termine sarà conseguito l'Attestato di Qualifica professionale. In alcuni casi è possibile anche conseguire l'ECDL (Patente Europea per il computer) e/o certificazioni di competenze linguistiche.

I corsi sono completamente gratuiti e ai corsisti viene fornito tutto il materiale didattico ed il rimborso delle spese di viaggio (per i non residenti nei comuni in cui si svolgeranno i corsi); prevista anche un'indennità di frequenza oraria(da 0,50 a 1 euro).

Per ulteriori informazioni, per consultare l'elenco dei corsi approvati e degli Enti che li gestiranno e per ritirare i moduli di iscrizione e il materiale informativo, è possibile rivolgersi presso lo Sportello "Informazione – Orientamento" del Centro per l'Impiego di Trani sito in via Don Pasquale Uva 10.

Occorre ricordare che attualmente l'accesso al mercato del lavoro è consentito solo ai ragazzi che abbiano già compito 16 anni ed abbiano assolto l'obbligo di istruzione (cioè abbiano frequentato, dopo la scuola media, almeno per altri 2 anni un percorso scolastico o un percorso integrato di istruzione e formazione); in caso contrario, i ragazzi dovranno attendere il compimento della maggiore età per poter lavorare.