«Le bugie del bilancio vengono a galla»

Per Ferrante e Laurora un bluff la conferenza stampa di ieri

mercoledì 23 gennaio 2008
«La conferenza stampa annunciata come chiave risolutoria dei problemi delle finanze del Comune di Trani è stata un bluff. Ci saremmo aspettati un profondo mea culpa da parte del Sindaco che, invece, come se nulla fosse ha confermato l'esistenza dei debiti, perché non poteva fare altro alla luce della relazione dei revisori dei conti provocata da un'interpellanza del sottoscritto consigliere Ferrante, ha detto che gli immobili il Comune cercherà di venderli a trattativa privata(a proposito esigiamo la massima trasparenza), non ha parlato di riduzione dell'imposizione fiscale ed anzi ha indicato il gettito dell'addizionale irpef come terapia necessaria per pagare i debiti.
Ma, se la memoria non ci fa torto, il Sindaco non aveva detto in campagna elettorale che avrebbe ridotto le tasse? Non si era impegnato ad eliminare l'addizionale irpef? Adesso che fa conferma tutte le tasse introdotte dal commissario? E pensare che sulla bolletta della tarsu aveva tenuto a precisare che l'aumento era stato voluto dal commissario come se, quindi, volesse prenderne le distanze. Ed oggi che fa? Non solo conferma le tasse aumentate ed introdotte dal commissario, ma le giudica indispensabili per risanare i conti.

Ed a proposito di debiti fuori bilancio, che fine hanno fatto tutti quei debiti prima portati in Consiglio comunale e poi ritirati per mancanza del parere dei revisori; se non ricordiamo male erano altri 3.000.000,00 di euro …… Le bugie sono venute a galla perché come si suol dire il tempo è galantuomo; ma negare per tanto tempo l'esistenza di questi debiti, cambiare tre dirigenti della ragioneria in 6 mesi è sintomo di maturità politica e amministrativa?E ogni tanto non sarebbe opportuno chiedere scusa, non all'avversario politico (troppa grazia), ma perlomeno ai cittadini a cui si è detto in questi mesi che era tutto a posto e che si sarebbero visti ridurre le tasse?»

Tommaso Laurora
Fabrizio Ferrante